Massafra – 16 / 30 dicembre 2017
NATALE NEL CENTRO STORICO CON IL CIRCOLO FILATELICO “ANTONIO ROSPO”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la notizia giunta da
Nicola Fabio Assi e Nino Bellinvia
1. Il logo del Circolo Filatelico “A. Rospo” che ha promosso l’iniziativa.
2. Il francobollo dedicato alla Città di Massafra.
NATALE NEL CENTRO STORICO CON IL CIRCOLO FILATELICO “A. ROSPO” E’ UNA MANIFESTAZIONE CHE SI E’ SVOLTA CON SUCCESSO.
QUEST’ANNO (19^ EDIZIONE) SI E’ TENUTA DAL 16 AL 30 DICEMBRE 2017 PRESSO IL PALAZZO DELLA CULTURA
CON MOSTRA DI FILATELIA E IMMAGINI SACRE. APPREZZATE COLLEZIONI DI GIOVANI STUDENTI E ADULTI.
IL 16 DICEMBRE, GIORNO DELL’INAUGURAZIONE, IL CIRCOLO FILATELICO “A. ROSPO” HA CONFERITO
IL “PREMIO GIOVANNI CATACCHIO” A CINQUE NOTI PERSONAGGI DEL MONDO DELLA FILATELIA E DELLA CULTURA.
3. La copertina e il retro dell’invito (Tecnografica di Piergianni Ardito).
INTRODUZIONE ALLA MANIFESTAZIONE
La 19^ edizione di “Natale nel Centro storico” è stata organizzata dal Circolo Filatelico “A. Rospo” con il patrocinio del Comune di Massafra, Assessorato alla Cultura, Consulta delle Associazioni e con la collaborazione di Poste Italiane e Federazione fra le Società Filateliche Italiane.
4. Momento introduzione manifestazione.
Da sinistra: assessore alla P.I. Maria Rosaria Guglielmi, sindaco Fabrizio Quarto,
presidente Circolo filatelico Nino Bellinvia, segretario Nicola Fabio Assi.
Dopo un particolare benvenuto al sindaco Fabrizio Quarto e all’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Guglielmi, il presidente del Circolo Filatelico “A. Rospo”, Nino Bellinvia, coordinatore della manifestazione con il vice presidente Francesco Maria Rospo e il segretario Nicola Fabio Assi) ha ricordato a tutti che il Circolo filatelico massafrese ha cominciato trent’anni fa a diffondere la filatelia, facendo scoprire in tante manifestazioni il francobollo e la sua storia, francobollo come importante veicolo di trasmissione dei valori e della cultura di ogni popolo.
La costituzione ufficiale del Circolo è avvenuta, infatti, nel 1987, grazie a diversi appassionati, tra i quali Antonio Rospo, cui è stato intitolato nel 1998 in occasione del decennale della sua scomparsa.
Circolo filatelico che ha tenuto manifestazioni anche in altre regioni. Con annulli e cartoline filateliche, veri tasselli di storia cittadina, ha portato Massafra nel mondo, meritando anche vari premi a carattere nazionale, tra cui alcuni da parte della Presidenza della Repubblica. Tra le novità della manifestazione di quest’anno è stato segnalato l’annullo filatelico, un bozzetto inedito dell’indimenticabile artista Nicola Andreace che continua a portare con le sue opere la città nel mondo. Per questo bozzetto filatelico, è stata ringraziata la moglie Angela Resta che ne ha concesso l’utilizzo.
5 – Annullo con bozzetto creato dall’artista Nicola Andreace
Da ricordare che il Circolo Filatelico “A. Rospo” (dal 1998 intitolato a Tonino Rospo) è riconosciuto come uno tra i più attivi d’Italia per la continua e valida attività culturale, premiato, tra l’altro, più volte, anche dalla Presidenza della Repubblica. Dal 1987, anno d’iscrizione alla Federazione fra le Società Filateliche Italiane, il Circolo organizza gratuitamente rilevanti manifestazioni socio-culturali che coinvolgono giovani e adulti portando nel mondo le tradizioni artistico-culturali della città, attraverso annulli filatelici figurati.
Nel 2007 le Poste Italiane hanno premiato il Circolo dedicando un francobollo a Massafra (raffigurante il Castello Medievale).
La Federazione fra le Società Filateliche Italiane ha poi inserito il presidente Nino Bellinvia nell’Albo d’Onore dei presidenti delle Società Federate.
Mentre si svolgeva la manifestazione, in una saletta a piano terra dello stesso Palazzo della Cultura ha funzionato un Ufficio Postale temporaneo
(impiegati Antonio Fiorente e Rosaria Oliva, coordinati dal direttore Francesca Magnani, responsabile Filatelia Poste Italiane delle Filiali di Lecce, Brindisi e Taranto)
che ha apposto il ricercato bozzetto filatelico su due cartoline filateliche.
6. “Christmas” (Opera dell’artista dell’800 principe Grigor'evič Garagin).
7. “Albero natalizio e nicchia della Chiesa barocca di Sant’Agostino di Massafra”
(Opere dell’artista Giuseppe Ferrara).
Queste due imperdibili cartoline, offerte in omaggio dal Circolo filatelico, sono state stampate con grande professionalità dalla “Tecnografica” di Piergianni Ardito che ha anche stampato magnificamente l’invito, sul retro del quale sono state pubblicate tre storiche immagini: una del 1999 presso il Chiostro di San Benedetto con filatelici e amici; una del 2013 con il dott. Gianni Iacovelli che consegna targa all’artista Nicola Andreace e, la terza, con il prof. Orazio Santoro tra Nino Bellinvia e Francesco Rospo, rispettivamente presidente e vicepresidente del Circolo filatelico. Il presidente Bellinvia ha quindi passato la parola per un breve saluto alle autorità.
8. Il saluto del sindaco Fabrizio Quarto, dell'assessore alla P.I. Maria Rosaria Guglielmi e
del responsabile Filatelia di Poste Italiana Francesca Magnani.
Il sindaco Fabrizio Quarto, già collezionista sin da ragazzino (invogliato del padre, lo scomparso ed indimenticabile prof. Francesco che seguiva ogni avvenimento del Circolo filatelico), dopo aver elogiato la valida attività del Circolo filatelico e del suo direttivo, si è soffermato sulla “filatelia”, rivolgendosi in particolare ai giovani, e sui moderni strumenti di comunicazione,
come ľe-mail, che sono sì imprescindibili (perché rendono il collegamento immediato), ma al contempo sono freddi, al contrario della missiva tradizionale composta dal foglio di carta e dal francobollo, che, invece, sono oggetti tangibili e come tali veicolano storie e vissuti. Concorde con il sindaco è stata Maria Rosaria Gugliemi, assessore alla Pubblica Istruzione, che si è compiaciuta di questa nuova manifestazione filatelica che, come tutte le precedenti (come ha ben evidenziato), ha visto il coinvolgimento della scuola. “Ed anche questo di oggi (ha detto) è un momento formativo”.
La parola è stata passata anche a Francesca Magnani di Poste Italiane, responsabile filatelia delle filiali di Lecce, Brindisi e Taranto, già ospite dallo stesso circolo filatelico in occasione della “Giornata della Filatelia nel mese di novembre. Ha espresso il suo plauso e la sua emozione per la manifestazione filatelico-culturale, ribadendo la rilevanza del francobollo, sottolineando l'attività di Poste Italiane in campo filatelico.
CERIMONIA PREMIO “GIOVANNI CATACCHIO 2017”
9. Lo scomparso Giovanni Catacchio, cui è dedicato il Premio.
Si è quindi passati all’importante consegna del “Premio Giovanni Catacchio 2017”. Nicola Fabio Assi, segretario del Circolo filatelico, ha illustrato il premio che è assegnato in ricordo di Giovanni Catacchio, giornalista tarantino scomparso il 5 dicembre 2004 all’età di 39 anni. Era in servizio presso l’Ufficio Stampa dell’Asl Ta/1. Collaborava anche al quotidiano “Corriere del Giorno”,
sul quale ha curato per 20 anni la “Rubrica filatelica”. Ha contribuito alla diffusione della cultura filatelica fra i collezionisti di Puglia e Basilicata. A lui, che ha lasciato un gran vuoto tra i filatelici e non, anche per la sua grande disponibilità e umanità. Il Circolo filatelico massafrese annualmente assegna questo premio in suo ricordo, grazie al particolare impegno del vice presidente Francesco Maria Rospo.
10. Copertina del libro "Paesi Miei" del dott. Riccardo Catacchio,
omaggio a tutti i premiati, al sindaco, all’all’assessore e alla responsabile di Poste Italiane.
Il direttivo del Circolo filatelico “A. Rospo” ha deciso di conferire quest’anno il “Premio Giovanni Catacchio” a: Roberto Caprara, Cosimo Damiano Fonseca, Giulio Mastrangelo, Angela Resta e Francesco Resta, 5 personaggi che amano la filatelia, un mondo di arte e di cultura senza confini di spazio, di tempo e d'idee.
A leggere le motivazioni è stato Nicola Fabio Assi. A loro i premi sono stati consegnati dal sindaco Fabrizio Quarto, dall’Assessore alla P.I. Maria Rosaria Guglielmi,
dal presidente Nino Bellinvia e dal vice presidente Francesco Rospo.
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Premio Giovanni Catacchio 2017 al religioso e storico italiano, specialista del Medioevo normanno-svevo e di Storia della Chiesa cattolica Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei.
Gande studioso, ambasciatore illustre della cultura meridionale ed italiana nel mondo. Ha conseguito il dottorato prima in teologia e poi in storia. Rettore dell’Antica Chiesa Madre di San Lorenzo Martire.
Quest’anno è stato commemorato il suo 62° anniversario dell’ordinazione presbiteriale. Direttore del comitato scientifico del Centro Internazionale di Studi sull’Arte dell’età normanna.
E’ stato docente di storia medievale presso le università di Milano, Università di Lecce (ove è stato preside di facoltà per nove anni), Università di Bari (docente anche storia del cristianesimo) e Università della Basilicata di cui è stato rettore per dodici anni. Ha fondato e diretto numerosi istituti di ricerca universitari ed è collaboratore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani,
oltre che essere membro di numerosi organismi scientifici nazionali e internazionali. E’ stato insignito di numerosi riconoscimenti ed è stato il primo italiano al quale sia stato conferito il premio internazionale della Fondazione Hohenstaufen Göppingen.
E’ stato insignito della cittadinanza onoraria di molte città e della Laurea ad Honorem da diverse Università.
La sua produzione scientifica comprende oltre 800 pubblicazioni, tra cui: “Civiltà delle grotte. Mezzogiorno rupestre”, “Particolarismo istituzionale e organizzazione ecclesiastica del Mezzogiorno medievale”.
11. Consegna del “Premio Giovanni Catacchio 2017”
all’Accademico dei Lincei prof. Cosimo Damiano Fonseca
L’intervento del prof. Cosimo Damiano Fonseca ha particolarmente commosso Riccardo Catacchio e Maria Pia Battazzi (genitori del giornalista cui il premio è dedicato).
Il prof. Fonseca ha fra l’altro detto, infatti. “Sono molto grato per questo premio che con grande cortesia mi è stato dato, innanzitutto perché Giovanni Catacchio, colui al quale il premio è intitolato, è stato mio allievo di Storia Medievale. E poi, sono anche grato, perché negli anni giovanili, specialmente a noi che eravamo preminentemente di “scuola francese” avendo studiato appunto in Francia,
nel mio caso a Parigi e Poitiers, veniva dato un volume intitolato “L'histoire et ses méthodes”, cioè La storia e i suoi metodi, nel quale si apprende come già i francesi inquadravano il francobollo” nelle metodologie di ricerca, ovvero nella “sigillografia” (quando nel Medioevo si redigeva un documento, l’Autorità che lo emetteva faceva sì che sulla pergamena si mettesse il sigillo, pendulo o di ceralacca, sul quale veniva effigiato il potere di chi lo metteva).
In questo libro il francobollo viene dichiarato come la continuità della sigillografia medievale, cioè una consacrazione scientifica di un fatto più recente nella storia:
poiché il francobollo è di carta e prescinde dal virtuale, anche tramite di esso si potrà ricostruire la storia della cultura. Non a caso sul recto del francobollo si elabora un’immagine molto importante, cimentandosi con autori di grande valore che riproducono o creano un’immagine, si prenda ad esempio la serie di francobolli del pittore Balla.
Allora, per tutta questa serie di motivi, in parte di carattere affettivo come nel caso del dott. Giovanni Catacchio, in parte per ragioni professionali,
io ringrazio vivamente coloro che hanno pensato di “pescare” un medievista come destinatario di questo premio che conserverò con cura e affetto,
prima di restituire tutto il mio patrimonio librario e quant’altro alla comunità perché diventi patrimonio dell’intera città di Massafra”.
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Premio Giovanni Catacchio 2017 al professor Roberto Caprara, Storico Archeologo Epigrafista.
Classe 1930, è glottologo, archeologo, epigrafista, paleografo e storico di alta levatura. Ha condotto ricerche e studi in Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria, Provenza, Grecia, Balcani e Cappadocia. La sua attività professionale e scientifica si può sintetizzare così: insegnante di Latino e Greco in vari Licei classici, docente di Archeologia medievale nella Facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Sassari. Diverse le sue ricerche e attività di scavi archeologici, su incarico di varie Soprintendenze, in diverse regioni italiane, nonché consulenza e progettazione scientifica in circa 50 progetti di censimento, di studio di beni culturali, di riqualificazione ambientale.
Dagli anni settanta in poi è uno dei riconosciuti innovatori degli studi sui villaggi e le chiese rupestri, la cui cronologia era sin allora appiattita su un indistinto medioevo bizantino.
La sua è una vasta bibliografia. Autore fra l’altro del “Dizionario etimologico e grammatica del dialetto parlato a Massafra e dei dialetti dell'arco jonico delle Gravine” e de “La Storia di Massafra. Preistoria, Protostoria, Età Classica.
l millennio 970-1970” (in stampa da una casa editrice inglese). In preparazione il volume su la “Toponomastica storica di Massafra”, in collaborazione con Giulio Mastrangelo.
Il prof. Roberto Caprara assente per motivi di salute da Firenze ha fatto pervenire una lettera. “Nel ringraziare il direttivo del Circolo filatelico nelle persone di Nino Bellinvia – presidente; Francesco Maria Rospo – vicepresidente; Nicola Fabio Assi - segretario, mi scuso se a causa dell’età avanzata e delle condizioni di salute non mi è possibile partecipare di persona alla cerimonia di consegna del premio. Oltre tutto, sono una persona semplice che non ha mai sollecitato premi o riconoscimenti”.
Infatti, lo diciamo noi questo: il prof. Caprara ha rifiutato, per modèstia ma anche perché si ritiene cittadino del mondo, cittadinanze onorarie in Sardegna, Toscana, Umbria e Puglia. Ha accettato il premio di “Umanesimo della Pietra” per la ricerca storica nel 2008 solo per rispetto dei colleghi che avevano votato il suo nome, dimostrandogli così la stima della comunità scientifica.
Il prof. Caprara ha anche scritto: “Se, dopo aver rifiutato molte proposte di premi, ho deciso di accettare questo che oggi mi onora, lo si deve a due motivi. Uno, evidente a tutti, che vengo associato ad altri premiati che rappresentano la crema della cultura massafrese, ed uno, nascosto, che il premio mi viene da un’associazione intitolata ad Antonio Rospo, indimenticabile amico della mia giovinezza e collaboratore prezioso nell’organizzazione dei primi leggendari Palii degli anni Cinquanta”. Ache se assente è stato saluto da un grande applauso da pubblico, mentre a ritirare il premio, da lui incaricata, è stata sua cognata Carmela Sforza, vedova di Attilio Caprara. Nel 1947, insieme a proprio a suo fratello Attilio (come ha fatto presente Nino Bellinvia), Roberto fu fedele compagno di padre Luigi Abatangelo (che considerò sempre suo maestro) nelle visite alle chiese rupestri della Provincia e, quando apparve chiaro che padre Luigi era stato colpito da un male che lo avrebbe portato alla morte, abbandonò la linguistica e passò a studiare l’archeologia post-classica.
12. Carmela Sforza ritira il Premio Catacchio per il cognato prof. Roberto Caprara, Storico Archeologo Epigrafista.
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Premio Catacchio all’avvocato libero professionista Giulio Mastrangelo, Cultore di Storia del Diritto Italiano.
Massafrese (65 anni), avvocato libero professionista. Presidente della sede massafrese dell’Archeoclub d’Italia e già presidente dell’Archeogruppo “Jacovelli”. Sempre impegnato per la tutela, lo studio e la valorizzazione del territorio e della sua identità storica, ha collaborato a progetti per l’istituzione di parchi naturali; ha partecipato al Programma d'iniziativa comunitaria Leader II, che ha, tra l'altro, istituito il Museo storico e archeologico dell'Olio e del Vino nel Castello di Massafra. E’ socio della Società di Storia Patria per la Puglia, nonché Ispettore onorario ai Beni archeologici della Soprintendenza Archeologica della Puglia. Dal 2008 collabora, come Cultore della materia, presso la Cattedra di Storia del Diritto Italiano del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, dedicandosi a studi riguardanti l'alto Medioevo e dando un contributo innovativo nel campo degli usi e delle consuetudini matrimoniali in Terra d'Otranto riconducibili al Diritto Longobardo. Ha pubblicato vari studi e ricerche storiche tanto nei volumi miscellanei dell'Archeogruppo quanto negli Annali e nelle Collane del Dipartimento Jonico. Suo il volume monografico, unico nel genere, su “La condizione giuridica della donna nelle leggi Longobarde e negli usi matrimoniali in Terra d'Otranto”.
Nel suo intervento Mastrangelo si è detto onorato del premio e ha voluto ricordare alcuni dei grandi personaggi culturali di Massafra che purtroppo hanno lasciato il mondo terreno. “Apprezzo le iniziative del Circolo filatelico e mi auguro (ha fra l’atro detto) che prossimamente noi dell’Archeoclub d’Italia e i giovani e gli adulti del Circolo Filatelico spossa possono collaborare in prossime manifestazioni”. Un invito apprezzato dal direttivo del Circolo filatelico e da tutti i presenti che hanno applaudito.
13. Consegna Premio Catacchio all'avv. Giulio Mastrangelo,
Cultore di Storia del Diritto Italiano.
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Premio Ciovabnni Catacchio 2017 alla dottoressa in Lettere e Filosofia Angela Resta Andreace.
Una donna sempre dolce e premurosa che vive e fa rivivere il marito, l’indimenticabile noto artista Nicola Andreace (sposato nel 1962), le cui opere di grande valore storico-culturale continuano a essere richieste dai galleristi, esposte e premiate, nelle più importanti Gallerie d’Arte internazionali. Nata a Gioia del Colle, si è laureata a Bari discutendo la tesi in Filologia Romanza, “Rambaldo di Vaqueiras”, per 38 anni ha insegnato a Massafra (prima Italiano, Latino, Storia e Geografia nella Scuola Media “Manzoni”, poi Italiano e Storia nel triennio dell’ITAS “Mondelli”). E’ socia del nostro Circolo Filatelico ed è presente a tutte le manifestazioni culturali; sempre disponibile, è un esempio di come non ci si debba mai abbattere.
Quando Le ho comunicato che il direttivo del Circolo aveva deciso di assegnarle il Premio Catacchio, che in passato aveva ricevuto il marito Nicola Andreace, è stata molto commossa. Vicino a lei le sue due figlie laureate in giurisprudenza, Lucilla e Tiziana (quest’ultima laureata anche in Diritto Canonico è avvocato della Sacra Rota). E’ nostra socia e ha sempre frequentato il
Circolo filatelico. In passato sempre insieme al marito, l’indimenticabile prof. Nicola Andrece che è stato il primo a creare annulli filatelici e cartoline per il Circolo filatelico, circa un’ottantina. opere d’arte in giro per il mondo. La sig.ra Resta si è commossa e ha riferito che ancora non riesce a organizzare e pubblicare quanto lasciato dal marito per via dell'elevata mole dei suoi lavori e dei documenti.
14. Consegna Premio Catacchio a Angela Resta Andreace,
dottoressa in Lettere e Filosofia
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Premio Giovanni Catacchio 2017 al dott. Francesco Resta, addetto stampa del Comune di Massafra.
E’ stato conferito per la sua continua opera di diffusione e valorizzazione della Cultura nella nostra città, sia come giornalista sia come funzionario responsabile della Segreteria del Sindaco e Addetto Stampa e Relazioni Esterne presso il Comune di Massafra. E’ iscritto all’Albo Professionale dei Giornalisti dal 1995. E’ stato direttore responsabile della Testata Giornalistica Audio Visiva “Tele Punto Cinque – Notizie”, Addetto Stampa per la Federazione Italiana Pallacanestro – Comitato Provinciale di Taranto - e collaboratore della testata giornalistica “Corriere del Giorno”. Inoltre è stato Tutor Aziendale e ha svolto le mansioni di Dirigente dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico - Pubbliche Relazioni - Ufficio Stampa presso il Comune di Massafra. Francesco Resta ha accettato con grande gioia il conferimento del prestigioso riconoscimento, “specialmente perché gli addetti stampa sono abituati a lavorare dietro le quinte" (come ha precisato) nel sottolineare nel contempo che segue da molti anni l’attività del Circolo guidato con tanta abnegazione dal presidente Bellinvia, e da tutto il direttivo, che coinvolge tutta la città, e oltre, con le sue manifestazioni ultra culturali. E Per quanto riguarda l’importanza del premio che viene assegnato ha detto che “Basta scorrere l’elenco dei premiati nel tempo del “Catacchio” per comprendere la valenza dello stesso”.
15. Consegna Premio Giovanni Catacchio alla dott. Francesco Resta,
Addetto Stampa del Comune di Massafra.
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16. Uno scorcio della sala in un momento di... pausa.
17. Nella foto quanti hanno ricevuto il “Premio Giovanni Catacchio 2017”
con alcuni componenti del direttivo del Circolo Filatelico e con il dott. Riccardo Catacchio e la prof. Maria Pia Battazzi.
CONSEGNA DI ALCUNI ATTESTATI
18. Nel collage consegna di alcuni attestati, in ordine, a:
sindaco Quarto, responsabile Filatelia Magnani di Poste Italiane, segretario Assi,
vicepresidente Rospo, collezionista Tocci, assessore P.I. Gugliemi.
9. Il sindaco Quarto e l'assessore Guglielmi premiano la prof. Maria Teresa Longo.
Attestato consegnato anche ai 28 alunni della classe 2^ G della Scuola Secondaria di I Grado – Primo I. C. “De Amicis” – Manzoni”. Alunni quasi tutti soci del Circolo filatelico (peccato non poter pubblicare le foto per la privacy): Albanese Marina, Annese Antonio, Avdillari Jezim, Cafuoti Alessio, Carriero Noemi, Celini Raffaella, Digregorio Adriana, Fedele Tito Fulvio, Gasparre Leonardo, Giannotta Benedetta, Gigante Lucia, Lenoci Francesco, Lippolis Gloria, Loizzi Asia, Ludovico Vito Maria, Marzella Federico, Montemurro Michele, Romanazzi Salvatore, Rota Francesca, Santacroce Giada, Sasso Edoardo, Scarcia Asia, Scuro Mattia, Semeraro Mattia, Solito Angela, Solito Marco, Stallo Giorgia, Tramonte Alessandra.
DUE MOMENTI DELL’UFFICIO FILATELICO
20. - 21. Nelle foto due momenti dell’Ufficio Filatelico, diretto dalla dott.ssa Francesca Magnani di Poste Italiane,
responsabile filatelia delle filiali di Lecce, Brindisi e Taranto.
Gli impiegati Rosaria Oliva e Antonio Fiorente hanno apposto il bozzetto dell’annullo filatelico sulle due cartoline sopra pubblicate.
Il presidente Nino Bellinvia ha fatto presente che per la manifestazione sono giunti auguri anche dall’Australia dal cantautore Peter Ciani che ha letto la notizia sul quotidiano internazionale Politicamente Corretto. L’artista ha scritto: "Faccio gli auguri di buone feste a tutti i sostenitori e soci del centro storico, con la mia canzone Gesù Bambino, inserita su una compilation dal titolo Le piu’ delle canzoni di Natale in italiano. Compilation e che potete ascoltarla su you tube come hanno già fatto oltre 4 milioni e di persone".
Prima di passare agli auguri si è quindi complimentato con la socia, la nota scrittrice prof.ssa Antonietta Benagiano della quale nei giorni scorsi nell’auditorium dell’Istituto De Ruggieri, le prof.sse Maria Carmela Pagliari e Pasqua Lorrè - con la partecipazione degli studenti, nell’ambito del progetto “Incontro con l’autore” - hanno presentato con grande successo la sua ventunesima opera “L’enigma in scena”.
A conclusione ha quindi rivolto gli auguri di gioia e d’amore per tutti da parte dell’intero Circolo filatelico, ricordando una frase di Papa Francesco. “Il Natale di Gesù è la festa della speranza perché Dio è con noi e si fida ancora di noi!”.
L’attuale Direttivo Circolo Filatelico “A. Rospo”. Presidente: Nino Bellinvia. Vice Presidente: Francesco Maria Rospo. Segretario: Nicola Fabio Assi. Consiglieri: Rocco Silvestri, Franco Rospo, Franco Latina e Piero Caragnano. Delegati: Vito Antonio Tocci (addetto filatelia religiosa – mostre, annulli), Antonio Carriero (delega di responsabile filatelia a Mottola), Michele Giovinazzi (addetto settore Numismatica) e Paolo Albano (addetto storia postale).
Le notizie inerenti il Circolo si possono leggere sulla relativa pag. facebook (curata da Nicola Fabio Assi): https://www.facebook.com/CircoloFilatelicoRospoMassafra
Le foto qui pubblicate sono dell’amico Carmelo Greco e del socio del circolo filatelico Franco Rospo.