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Franco Bollo
La storia di un Francobollo in Musical …
Spettacolo depositato SIAE – creato per il progetto “Filatelia e Scuola”
A Carrara – Teatro Animosi 19 novembre 2009 ore 18
Costo euro 5
Sono stati bambini delle scuole primarie a Carrara, coinvolti nel progetto “Filatelia e Scuola” con Poste italiane, ad ideare la traccia iniziale del racconto.
La narrazione dei bambini componeva un viaggio di un francobollo in una città di mare ; un francobollo portato via dal vento, finito in mare , ripescato dopo alcune peripezie e … finalmente spedito.
Rispettando tutte le suggestioni indicate dai bambini si è elaborato un vero e proprio copione teatrale per un musical dedicato ai piccoli.
Il viaggio parte da uno scrittorio di una casa un po’ austera , all’alba. Un francobollo di corso se ne sta tra francobolli antichi da collezione e carta da lettere… una finestra è rimasta aperta ed un soffio di vento scompiglia lo scrittoio e le carte … porta via proprio il nostro eroe Franco Bollo ( di nome e di cognome).
Nel vento, tra cose leggere portate via in cielo, e poi finito in acqua, tra tante specie marine, le avventure del piccolo francobollo continuano e ci fanno anche scoprire tanti aspetti della filatelia.
Sembrerebbe che il normale destino “postale” del francobollo non debba compiersi, ma viene ripescato. Un simpatico postino barcaiolo che all’alba ritira le nasse ed una cartolina romantica, rimasta senza affrancatura, disegneranno per Franco Bollo un lieto fine.
Adatto ad un pubblico delle Scuole Primarie e di ogni età.
Durata 1 ora circa
Quindici brani di musica originale , di cui otto canzoni originali cantate dal vivo
Musica dal vivo e video
Personaggi :
La carta assorbente
I francobolli da collezione
L’inchiostro
Franco BOLLO
Il postino del vento
I pesci, i granchi, i polpi
La ricciola
Il vecchio merluzzo
La marmora
Il dentice
Il postino barcarolo
Le pescioline vocalist
La cartolina (Lina Carto)
Note di regia:
la freschezza del racconto dei bambini parte dalla classica “peripezia”, dal viaggio ,di un francobollo , della serie dei pesci, tra vento e mare, casualmente portato via dal proprio “destino postale”. Il francobollo, la lettera, le parole scritte, i messaggi inviati sono quanto mai vicini all'idea del viaggio... sono anche i segni tangibili di un modo di comunicazione che si sta rarefacendo, ma che resta, indelebile, molto più di un messaggio mail o di una telefonata. La filatelia ci riporta a considerare il valore di un tempo della scrittura,di un tempo dedicato a chi vogliamo raggiungere con le nostre parole, con gesti semplici che ci fanno compiere un viaggio virtuale. Ci mettiamo in contatto con gli altri anche con la Filatelia , il segno tangibile di lettere e di parole lontane nel tempo, spedite da altri prima di noi e portate in giro per il mondo. Parole che restano come anche restano le immagini di tanti francobolli che ci fanno scoprire mondi, storie, Paesi, generi naturali ed avvenimenti storici....
Non esisteva ancora uno spettacolo di Teatro di Figura su questo argomento, ma esso è quanto mai vicino all'idea del fantastico, e dell'immagine propri di questo nostro linguaggio artistico teatrale.
Il piccolo Francobollo, è di una “serie dei pesci”, e questo genera divertenti coincidenze nel viaggio. Dice ad un certo punto agli amici pesci, i pesci veri del mare: ”Grazie, amici, vi ricorderò …. E se un francobollo ricorda qualcuno questi diventa subito importante!” In video le suggestioni visive della narrazione: il vento, il volo e poi il mare e gli abissi marini, con immagini di francobolli: mondi da scoprire, numerosissimi. La filatelia ci fa viaggiare, ci fa conoscere, ci fa fantasticare… quindi è anche come un Teatro.