Ritorna a " Omero e gli dei greci "

 

ESTIA 

Dea vergine del focolare, figlia maggiore di Crono e Rea. Era preposta ai fuochi sacrificali e le si rivolgevano preghiere prima e dopo i pasti. Sebbene compaia in pochissimi miti, la maggior parte delle cittą aveva un focolare comune dove ardeva il fuoco sacro. A Roma, Estia era adorata come Vesta e la sua importanza era notevole: il suo fuoco era alimentato da sei sacerdotesse vergini note come le vestali.

ERMES

 Messaggero degli dei, figlio del dio Zeus e di Maia. Messaggero particolare di Zeus, Ermes portava sandali alati, un cappello a falda larga e una verga d'oro magica (il caduceo), con serpenti intrecciati e ali; Ermes conduceva le anime dei morti nel mondo sotterraneo , possedeva poteri magici sul sonno e i sogni, ed era il dio del commercio e dei mercanti,e il custode delle mandrie. Dio degli atleti, proteggeva i ginnasi e gli stadi e lo si riteneva responsabile sia della fortuna che della ricchezza. ( Mercurio per i Romani )

AFRODITE

 La dea dell'amore e della bellezza. Si narra che nacque dalla schiuma del mare.
 La leggenda piu' famosa riguardante Afrodite concerne la causa della guerra di Troia. Eris, dea della discordia, fu l'unica a non essere invitata alle nozze del re Peleo con la divinita' marina Teti: risentita, la dea getto' nella sala del banchetto una mela d'oro, su cui erano scritte le parole: "Alla piu' bella". Quando Zeus rifiuto' di scegliere tra Era, Atena e Afrodite,  esse si rivolsero a Paride, principe di Troia. Ciascuna gli promise un dono: Era l'avrebbe reso potente, Atena gli avrebbe procurato la gloria militare e Afrodite invece gli avrebbe concesso la donna pił bella del mondo. Paride scelse Afrodite, e chiese in premio Elena, moglie del re greco Menelao. Con il rapimento di Elena, Paride scateno' quindi la guerra di Troia. ( Venere per i Romani )

ARES

 Dio della guerra e figlio di Zeus e di Era. Aggressivo e feroce, impersonava la natura brutale della guerra. Tra le divinita' a lui associate c'era Afrodite, dea dell'amore, da cui ebbe dei figli  battaglia. Per quanto ardito e battagliero, Ares non era invincibile, neppure contro i mortali. ( Marte per i Romani )

ATENA

 Figlia prediletta di Zeus, Atena nacque gia' adulta dalla testa del dio armata di uno scudo ornato con la spaventosa testa della  Medusa, che pietrificava chiunque la guardasse, della sua lancia, dell'egida   e dell'elmo. Era chiamata anche Pallade o Parthenos ("la vergine"), e ad Atene si trovava il principale tempio a lei dedicato, il Partenone: secondo la leggenda, divenne suo come ricompensa del dono dell'ulivo che aveva fatto agli ateniesi.
Atena era prima di tutto la dea delle citta' greche, delle arti e dei mestieri e  della saggezza. E' anche la dea della guerra; tra gli dei fu la piu' accanita sostenitrice dei greci durante la guerra di Troia. . La dea era anche protettrice dell'agricoltura e dei mestieri femminili, soprattutto della filatura e della tessitura. ( Minerva per i Romani )

EFESTO

Dio del fuoco e della lavorazione dei metalli, figlio del dio Zeus e della dea Era  . Diversamente dagli altri dei, Efesto era brutto e zoppo. Poco tempo dopo la sua nascita fu cacciato dall'Olimpo: in alcune leggende da Era, disgustata dalla sua deformita', in altre da Zeus. Nella maggior parte dei racconti, pero', assurge ben presto all'Olimpo e sposa Afrodite, dea dell'amore,   In quanto artigiano degli dei, Efesto fabbricava per loro corazze, armature e gioielli.( Vulcano per i Romani )

ARTEMIDE

 Una delle dee principali. Figlia di Zeus e di Leto e sorella gemella di Apollo, era la piu' importante delle divinita' della caccia e degli animali selvatici, soprattutto degli orsi, e protettrice delle nascite, della natura e dei raccolti.  Come Apollo, Artemide era armata di arco e frecce, con cui spesso puniva i mortali che la indispettivano. Secondo altre leggende, assicurava alle donne che morivano di parto una morte rapida e indolore. ( Diana per i Romani )

APOLLO

Figlio del dio Zeus e di Leto, figlia di un titano. Nelle leggende omeriche Apollo era prima di tutto un dio profeta con un importante oracolo a Delfi, che concedeva talvolta il dono profetico ai mortali che amava, come la principessa troiana Cassandra. Era anche il dio della musica e della medicina, oltre che un abilissimo arciere e un grande atleta; era anche il dio dell'agricoltura e del bestiame, della luce poetica e della verita' filosofica.

POSEIDONE

Dio del mare, ma in origine anche dei terremoti, figlio del titano Crono e di Rea, e fratello di Zeus e di Ade.
Poseidone ha un ruolo di spicco in molti miti e leggende greci: lotto' senza successo contro Atena, dea della saggezza, per il controllo di Atene; quando, assieme ad Apollo, dio del Sole, si vide privato del compenso pattuito per avere aiutato Laomedonte, re di Troia, a costruire le mura della citta', si vendico' furiosamente mandando un terribile mostro marino a devastare la regione, e durante la guerra di Troia si schiero' con i greci.
In arte Poseidone compare come un personaggio maestoso, con la barba, che impugna un tridente, ed e' spesso accompagnato da un delfino. ( Nettuno per i Romani )

ERA

La regina degli dei; figlia del titano Crono e della titanide Rea, era sorella e sposa di Zeus. Dea del matrimonio e protettrice delle donne sposate, Era genero' Ares, dio della guerra; Efesto, dio del fuoco; Ebe, dea della giovinezza, e Ilizia, dea del parto. Moglie gelosa, Era perseguito' spesso le amanti e i figli di Zeus; non dimenticava mai un'offesa ed era nota per la sua natura vendicativa. Adirata con il principe troiano Paride che le aveva preferito Afrodite, dea dell'amore, in una gara di bellezza, Era aiuto' i greci nella guerra di Troia e fu soddisfatta soltanto quando la citta' venne finalmente distrutta ( Giunone per i Romani )

ZEUS

 Dio del cielo e il signore degli dei del monte Olimpo., Zeus era il creatore, il protettore e il signore tanto degli dei olimpici quanto del genere umano, nonche' il re del cielo, il dio della pioggia, il raccoglitore delle nubi e il dispensatore dei fulmini; il dio si proteggeva il petto con l'egida e veniva simboleggiato dall'aquila e dall'albero di quercia
Nei poemi omerici Zeus viene rappresentato come il dio della giustizia e della pieta', sposo della sorella Era, con la quale ebbe Ares, dio della guerra, Ebe, dea della giovinezza, Efesto, dio del fuoco, e Ilizia, dea del parto. ( Giove per i Romani )