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ESTIA Dea vergine del focolare, figlia maggiore di Crono e Rea. Era preposta ai fuochi sacrificali e le si rivolgevano preghiere prima e dopo i pasti. Sebbene compaia in pochissimi miti, la maggior parte delle cittą aveva un focolare comune dove ardeva il fuoco sacro. A Roma, Estia era adorata come Vesta e la sua importanza era notevole: il suo fuoco era alimentato da sei sacerdotesse vergini note come le vestali. |
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ERMES Messaggero degli dei, figlio del dio Zeus e di Maia. Messaggero particolare di Zeus, Ermes portava sandali alati, un cappello a falda larga e una verga d'oro magica (il caduceo), con serpenti intrecciati e ali; Ermes conduceva le anime dei morti nel mondo sotterraneo , possedeva poteri magici sul sonno e i sogni, ed era il dio del commercio e dei mercanti,e il custode delle mandrie. Dio degli atleti, proteggeva i ginnasi e gli stadi e lo si riteneva responsabile sia della fortuna che della ricchezza. ( Mercurio per i Romani ) |
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AFRODITE La dea
dell'amore e della bellezza. Si narra che nacque dalla schiuma del mare. |
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ARES Dio
della guerra e figlio di Zeus e di Era. Aggressivo e feroce, impersonava
la natura brutale della guerra. Tra le divinita' a lui associate c'era
Afrodite, dea dell'amore, da cui ebbe dei figli battaglia. Per
quanto ardito e battagliero, Ares non era invincibile, neppure contro i
mortali. ( Marte per i Romani ) |
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ATENA Figlia
prediletta di Zeus, Atena nacque gia' adulta dalla testa del dio armata
di uno scudo ornato con la spaventosa testa della Medusa, che
pietrificava chiunque la guardasse, della sua lancia,
dell'egida e dell'elmo. Era chiamata anche Pallade o Parthenos
("la vergine"), e ad Atene si trovava il principale tempio a
lei dedicato, il Partenone: secondo la leggenda, divenne suo come
ricompensa del dono dell'ulivo che aveva fatto agli ateniesi. |
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EFESTO Dio del fuoco e della lavorazione dei metalli, figlio del dio Zeus e della dea Era . Diversamente dagli altri dei, Efesto era brutto e zoppo. Poco tempo dopo la sua nascita fu cacciato dall'Olimpo: in alcune leggende da Era, disgustata dalla sua deformita', in altre da Zeus. Nella maggior parte dei racconti, pero', assurge ben presto all'Olimpo e sposa Afrodite, dea dell'amore, In quanto artigiano degli dei, Efesto fabbricava per loro corazze, armature e gioielli.( Vulcano per i Romani ) |
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ARTEMIDE Una delle dee principali. Figlia di Zeus e di Leto e sorella gemella di Apollo, era la piu' importante delle divinita' della caccia e degli animali selvatici, soprattutto degli orsi, e protettrice delle nascite, della natura e dei raccolti. Come Apollo, Artemide era armata di arco e frecce, con cui spesso puniva i mortali che la indispettivano. Secondo altre leggende, assicurava alle donne che morivano di parto una morte rapida e indolore. ( Diana per i Romani ) |
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APOLLO Figlio del dio Zeus e di Leto, figlia di un titano. Nelle leggende omeriche Apollo era prima di tutto un dio profeta con un importante oracolo a Delfi, che concedeva talvolta il dono profetico ai mortali che amava, come la principessa troiana Cassandra. Era anche il dio della musica e della medicina, oltre che un abilissimo arciere e un grande atleta; era anche il dio dell'agricoltura e del bestiame, della luce poetica e della verita' filosofica. |
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POSEIDONE Dio del mare,
ma in origine anche dei terremoti, figlio del titano Crono e di Rea, e
fratello di Zeus e di Ade. |
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ERA La regina degli dei; figlia del titano Crono e della titanide Rea, era sorella e sposa di Zeus. Dea del matrimonio e protettrice delle donne sposate, Era genero' Ares, dio della guerra; Efesto, dio del fuoco; Ebe, dea della giovinezza, e Ilizia, dea del parto. Moglie gelosa, Era perseguito' spesso le amanti e i figli di Zeus; non dimenticava mai un'offesa ed era nota per la sua natura vendicativa. Adirata con il principe troiano Paride che le aveva preferito Afrodite, dea dell'amore, in una gara di bellezza, Era aiuto' i greci nella guerra di Troia e fu soddisfatta soltanto quando la citta' venne finalmente distrutta ( Giunone per i Romani ) |
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ZEUS Dio del
cielo e il signore degli dei del monte Olimpo., Zeus era il creatore, il
protettore e il signore tanto degli dei olimpici quanto del genere
umano, nonche' il re del cielo, il dio della pioggia, il raccoglitore
delle nubi e il dispensatore dei fulmini; il dio si proteggeva il petto
con l'egida e veniva simboleggiato dall'aquila e dall'albero di quercia |