Federazione fra le Società Filateliche Italiane |
Adempimenti per le Società Federate
Presentazione del Modello EAS all'Agenzia delle Entrate
Dopo aver consultato commercialisti e Agenzia delle Entrate questo è quanto ne è risultato.
Innanzitutto un invito a tranquillizzare le Società filateliche: si tratta di un censimento, e la ridotta, a volte molto ridotta attività dei Circoli e delle Associazioni non dovrebbe creare problemi di alcun genere; detto questo passiamo agli adempimenti.
Il modello EAS deve comunque essere presentato entro il 31 dicembre 2009.
La questione più importante è lo Statuto:
- se contiene quanto previsto dal punto 8 dell’art. 148 del TUIR 2008 ed è già stato registrato non vi è altro da fare;
- se contiene quanto sopra ma non è stato registrato occorre registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate: si pagano € 168,00 da versare sul codice tributo 109T a mezzo modello F23 entro 20 giorni dalla redazione dell'atto + le marche da bollo da € 14,62 (1 ogni 4 fogli da 25 righe a foglio); per tardività da regolarizzare è opportuno contattare l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente per territorio;
- se lo Statuto non contiene quanto previsto dall’articolo citato è opportuno farne la variazione adeguandolo e quindi registrarlo entro venti giorni dall’approvazione da parte dell’Assemblea. Vedi bozza di Statuto.
Questo è quanto. Si riporta il punto 8 dell’ art. 148:
8. Le disposizioni di cui ai commi 3, 5, 6 e 7 si applicano a condizione che le associazioni interessate si conformino alle seguenti clausole, da inserire nei relativi atti costitutivi o statuti redatti nella forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata o registrata:
a) divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge;
b) obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalita' analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge;
c) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalita' associative volte a garantire l'effettivita' del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneita' della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d'eta' il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione;
d) obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie;
e) eleggibilità libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all'articolo 2532, comma 2, del codice civile, sovranita' dell'assemblea dei soci, associati o partecipanti e i criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri e idonee forme di pubblicita' delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci o rendiconti; e' ammesso il voto per corrispondenza per le associazioni il cui atto costitutivo, anteriore al 1 gennaio 1997, preveda tale modalita' di voto ai sensi dell'articolo 2532, ultimo comma, del codice civile e sempreche' le stesse abbiano rilevanza a livello nazionale e siano prive di organizzazione a livello locale;
f) intrasmissibilita' della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilita' della stessa.
Sul sito www.agenziaentrate.gov.it è disponibile la modulistica.
Per ulteriori informazioni inviare mail a info@fsfi.it.