( Relazione di Mariagrazia De Ros )

A conclusione di Romafil 2008, visto che l’iniziativa di coinvolgere circa settecento ragazzi, provenienti dalle regioni del Centro-sud per condurli a visitare la Mostra filatelica e a “vedere” il francobollo anche come strumento di gioco al PC aveva avuto un insperato, anche se auspicato, successo, , ci si è messi subito al lavoro per dar seguito a quello che era stato definito “ Progetto Junior” e che sarebbe diventato, a Milanofil 2009,  “Progetto Junior 2 “

La F.S.F.I. nella persona del suo Presidente ha contattato i Delegati regionali perché sondassero la disponibilità dei soci dei Circoli ad affrontare il viaggio a Milanofil a prezzo ridotto in compagnia di almeno una scolaresca.

Alla data fissata per la scadenza dell’invio delle adesioni, risultavano coinvolti nell’iniziativa una cinquantina di pullman e circa 500 ragazzini soprattutto alunni di scuola elementare e media.

La macchina organizzativa si è messa in moto coinvolgendo in modo sincronizzato Poste Italiane, la Federazione dei Circoli, l’aiuto commissario Marco Occhipinti e Mariagrazia De Ros delegata Federale per il Progetto Scuola.

 E’ stato steso un programma di massima inviato tempestivamente on line nel sito web dedicato a Milanofil e ovviamente comunicato agli interessati, finalizzato  soprattutto a tenere sotto controllo quello che è, in ultima analisi, il problema più difficile da risolvere in una situazione come questa , quello di contingentare gli arrivi dei gruppi  e quello di intrattenerli prima di farli accedere all’Area giovani vera e propria.

Ma veniamo ora alla “due giorni “ del Progetto Junior 2  ( 27 e 28 marzo 2009 )

1 - L ’accoglienza

E’ stata predisposta un’ area in cui far convergere i ragazzi al loro arrivo, denominata “ Area Giovani 2 “ dove Marco Occhipinti e la referente di Poste Italiane Antonella Foschetti hanno provveduto a riceverli e a fornire loro le istruzioni e il materiale necessari per poter usufruire pienamente della loro esperienza filatelica.

2 -  L’area giovani

A gruppi di trenta - quaranta i ragazzi sono stati accolti nell’ ”Area Giovani “, uno spazio attrezzato da Poste Italiane  con PC , video proiettore ed impianto microfonico, dove li attendeva Mariagrazia De Ros.

Ogni gruppo ha “ lavorato” per una trentina di minuti. Sono state proposte due brevi presentazioni “ Storia illustrata del francobollo”  

e “ Piccola guida al francobollo “

opportunamente preparate per l’occasione e poi è stato dato spazio ai giochi filatelici al PC : puzzles e memory che, naturalmente, hanno coinvolto e divertito moltissimo i giovanissimi spettatori.

Alla fine dei suoi interventi Mariagrazia De Ros ha convocato i Docenti accompagnatori di ogni Scuola per consegnare loro un fascicoletto da lei predisposto e contenente materiale utile a far conoscere il progetto federale “ Filatelia e Scuola “ in modo che l’esperienza milanese non resti un fatto isolato.

I Docenti sono stati anche invitati a richiedere a lei direttamente il CD contenente il materiale proposto a Milano e molto altro materiale già pronto per essere utilizzato nelle Scuole che volessero far entrare nel loro POF anche l’ora di filatelia.

Nel dettaglio venerdì 27 marzo dalle 9.30 alle 13.30 sono stati accolti circa quattrocento ragazzi provenienti da  Brescia, Sassuolo, Torino, Novara, Milano, Noale e  sabato 28 marzo dalle 9.30 alle 11.30 circa si è lavorato con un altro centinaio di alunni provenienti da Finale Emilia e Montevarchi.

Venerdì la situazione non è stata facile da gestire condizionati come si era dalla necessità di rispettare i tempi del turn over delle scolaresche, ma tutto è andato per il meglio. Sabato, meno pressati dal fattore tempo il colloquio con i ragazzi ha potuto essere meno affrettato e più interattivo.

3 –  L’incontro con una collezione tematica - didattica

L’incontro con Luciano Calenda, presidente del CIFT e autore della collezione tematica didattica che, stampata da FSFI in un agile volumetto,è stata consegnata ad ogni alunno è avvenuto in uno spazio apposito all’ingresso del padiglione

4 -  La caccia al tesoro

Ad ogni ragazzo, al suo arrivo , sono stati consegnati una matita e un foglio contenente cinque domande relative ad altrettante collezioni esposte.

In calce a questo foglio era previsto lo spazio per far apporre otto timbrini da altrettanti commercianti filatelici che generosamente hanno aderito all’iniziativa e i cui stands dovevano essere visitati dai giovani  “cacciatori”.

5  - Il ritorno all’area giovani

Completata fruttuosamente la caccia, i ragazzi , ritornati all’Area Giovani, hanno avuto ulteriori omaggi offerti da Poste Italiane.

6 -  La conclusione

Soddisfatti e carichi di gadgets e materiale filatelico i piccoli visitatori si sono avviati all’uscita per riprendere il pullman e rientrare a casa

Le testimonianze finora giunte dai partecipanti rivelano una completa soddisfazione dei ragazzi e degli adulti accompagnatori, insegnanti e genitori.

La formula ormai collaudata è risultata vincente . C’è solo da lavorare ulteriormente per migliorare la gestione dei flussi all’arrivo, rendendola più funzionale, ma certo il tempo non manca per trovare una soluzione che se non potrà ovviamente essere perfetta, potrà essere certamente più efficiente e soddisfacente per tutti.

Ed ora i ringraziamenti a chi ha lavorato  perché il Progetto Junior2  avesse successo:

Al Presidente FSFI Piero Macrelli, ideatore e promotore dell’iniziativa, all’aiuto–commissario Marco Occhipinti che si è prodigato senza risparmio perche tutto andasse per il meglio, a Silvana Zeppieri, responsabile di Poste Italiane, sempre infaticabilmente presente e disponibile, a Antonella Foschetti per il suo aiuto nell’intrattenere i piccoli ospiti, a Luciano Calenda,  paziente “cicerone”tematico, ai Commercianti ABAFIL, BOLAFFI, CIF-UNIFICATO. CILIO, FILAGENZIA-DE ROSA, MARINI, MONSTER-VIENNAFIL, VACCARI che hanno accettato di supportare l’iniziativa, a tutto il Personale di Poste Italiane per la sua professionalità, pazienza e disponibilità, a me stessa che ho cercato prima e durante la manifestazione di fare il possibile perchè tutto fosse all’altezza delle aspettative.

Un grazie particolare va ai Ragazzi, ai loro Insegnanti e ai loro Accompagnatori. Se tutto è andato per il meglio il merito è stato certamente anche  loro. Si sono comportati in modo educato e corretto e pur nella loro vivacità che, peraltro ha portato una ventata d’aria fresca nelle sale della Manifestazione, non hanno intralciato il normale svolgimento del programma e delle numerose iniziative collaterali previste.

Ed ora, probabilmente, arrivederci a Italia 2009 per “ Progetto Junior 3 “!

Mariagrazia De Ros

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