Federazione fra le Società Filateliche Italiane

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Le ultime novità nel campo della filatelia giovanile

di Ezio B. Gorretta (e.gorretta@tin.it)

Questi ultimi mesi del 2006 vedranno svolgersi due importanti appuntamenti internazionali nel campo della filatelia giovanile.

Il più importante è certamente l’esposizione internazionale Belgica 2006, che si svolgerà a Bruxelles dal 16 al 20 novembre; inizialmente prevista come esposizione mondiale giovanile, l’esposizione belga avrà come protagoniste, assieme alle collezioni giovanili, anche quelle tematiche, di classe aperta e da un quadro. Anche se non saranno le uniche protagoniste, le collezioni dei giovani avranno comunque il posto d’onore e permetteranno ai visitatori di cogliere una panoramica di livello mondiale sulla filatelia giovanile e sugli orientamenti collezionistici dei diversi paesi.

A Bruxelles si terrà anche una riunione dei delegati per la filatelia giovanile dei diversi paesi, nel corso della quale sarà possibile presentare e discutere le iniziative che la Commissione FIP per la filatelia giovanile ha intrapreso o intende proporre per lo sviluppo della filatelia tra i giovani.

Di iniziative e cambiamenti si parlerà soprattutto all’altro appuntamento internazionale, circa un mese prima di Belgica: il congresso della Commissione FIP per la filatelia giovanile, che si svolgerà a Malaga in occasione del congresso biennale della FIP.

Per quanto riguarda le modifiche ai regolamenti FIP per la filatelia giovanile, mi riservo di presentarne la versione completa dopo la loro approvazione, limitandomi qui ad evidenziarne i punti più importanti:

- modifica dei punteggi, sia per le collezioni giovanili tematiche che per quelle di filatelia tradizionale e storia postale, al fine di allineare i criteri per il giudizio a quelli previsti per le collezioni degli adulti
- introduzione di un regolamento sperimentale per il giudizio delle collezioni giovanili di classe aperta

Al di là degli aspetti regolamentari, che come sappiamo riguardano una minoranza dei collezionisti, sia giovani che adulti, la Commissione FIP per la filatelia giovanile proporrà l’istituzione di alcuni gruppi di lavoro, nei quali saranno coinvolti collezionisti di tutti i continenti interessati a impegnarsi nel campo giovanile; a questo proposito, chi è interessato e disponibile a darci una mano, si faccia avanti, è il benvenuto.

Sono stati individuati alcuni campi nei quali è necessaria l’attività dei gruppi di lavoro; oltre ai già citati aspetti regolamentari, alcuni di questi sono:

- un programma per lo sviluppo della filatelia giovanile
- il sito web della Commissione FIP per la filatelia giovanile
- la composizione di un gruppo di lavoro per ciascun continente
- la definizione del materiale filatelico moderno che è possibile utilizzare nelle collezioni giovanili
- lo sviluppo della classe aperta per i giovani
- la letteratura filatelica per i giovani

Il lavoro, come si può vedere, è tanto, e richiederà l’impegno e l’entusiasmo di tutti i filatelisti che credono nel collezionismo dei giovani e nel suo futuro.

Le collezioni "un quadro"

Vorrei a questo proposito proporre una riflessione che riguarda le collezioni da un quadro, la classe espositiva ancora sperimentale ma che ha riscosso un notevolissimo interesse anche in Italia. In Italia, soprattutto nelle ultime edizioni del Campionato Cadetti, si sono viste anche alcune collezioni da un quadro in classe giovanile; l'orientamento della Commissione FIP per la filatelia giovanile è di escludere queste collezioni nei concorsi internazionali, lasciando loro uno spazio in esposizioni per collezionisti principianti, e quindi valutate con criteri diversi da quelli dei regolamenti ufficiali. La ragione di questa esclusione è il rischio che il giovane, che presenta una collezione da un quadro e magari ha un buon risultato, si "addormenti sugli allori" e dimentichi (o non sappia, o non voglia tener conto) che la collezione da un quadro dovrebbe essere sempre, per un principiante, solo il primo passo verso collezioni di dimensioni e respiro più importanti, con una naturale evoluzione di esperienza collezionistica, conoscenze, ricerca di materiale. Quindi, in sostanza, sì alle collezioni da un quadro per incoraggiare nuovi collezionisti ad esporre, no a ripetute esposizioni di collezioni sempre uguali.

Mi piacerebbe poter discutere con altri collezionisti, giurati e monitori di filatelia giovanile su questo argomento, per trovare un orientamento che guidi le nostre scelte e il nostro impegno futuro per i giovani. Grazie a chi si farà vivo!

Ezio B. Gorretta


© Federazione fra le Società Filateliche Italiane. Aggiornato il 29-01-2014.