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FAQ sull'Interofilia / Biglietti postali

A cura di Franco Giannini e Carlo Sopracordevole (UFI)

BP 5 c. "stemma lineato", da Firenze a Galluzzo (FI), 3.2.1895.

Il biglietto da 5 c., predisposto per la corrispondenza diretta nell’ambito del distretto postale, poteva essere spedito anche all’interno o all’estero, previo completamento dell’affrancatura: rispettivamente c.20 e c.25. In questo caso, l’esemplare è stato considerato come diretto fuori distretto e la mancata integrazione ha indotto a tassarlo per 25 c., come "lettera non franca" (30 c.), detraendo i 5 c. del valore facciale.

BP 15 c. su 20 c. "floreale", da Novi Ligure (AL) a Cornigliano (GE), 4,10,1906.

La riduzione della tariffa lettera e del biglietto, decisa con decorrenza 1.9.1905, fu causa di un tipo provvisorio con sovrastampa sull’effigie e sulla dicitura del biglietto da 20 c. in circolazione.

BP 5 c. "Leoni", da Napoli per Città, 7.7.1914.

Esemplare che ha usufruito del recapito urgente costituito dalla Posta pneumatica, in funzione nelle città di Roma, Milano e Napoli, e quindi integrato con il francobollo speciale da 10 c.mi, predisposto per tale servizio.

BP 30 c. "Michetti", da Roma ad Heidelberg (Germania), 11.5.1927.

I continui aumenti del costo della vita avvenuti negli anni ’20 del Novecento hanno causato la necessità di provvedere a varie integrazioni di francobolli su biglietti postali ormai superati nella tariffa, specialmente nei casi di spedizioni all’estero, come l’esemplare esposto, portato a complessive l. 1,25.

BP 50 c. su 60 c. "Michetti", da Amaseno (FR) a Ferentino (FR), 13.3.1928.

La rivalutazione della lira fu causa delle diminuzione delle tariffe postali e indusse l’amministrazione a provvedere all’aggiornamento dei biglietti in circolazione da 30 e da 60 centesimi, imprimendovi una sovrastampa rispettivamente da 25 e da 50 centesimi.

BP 25 c. "imperiale con sovrastampa di fascio e dicitura della R.S.I.", da Milano per Città, 31.5.1944.

Benché obbligatoria soltanto dal 15 agosto 1944, la sovrastampa sull’effigie del sovrano negli interi postali da parte delle poste della Repubblica Sociale Italiana fu messa in opera prima di tale data, come nel caso di questo biglietto da 25 c. indirizzato nel distretto.

BP 50 c. "imperiale", da Macerata per Ascoli Piceno, 30.4.1946.

L’aumento delle tariffe dal 1.2.1946 portò il biglietto postale a 5 lire per l’interno (e a 4 per il distretto), 1 lira più della lettera di primo posto (rispettivamente 4 e 3 lire), quale costo di fabbricazione, con relativa integrazione con adesivi dei tipi in circolazione.

BP 25 l. (+2) "quadriga", da Bari a Milano, 17.3.1958.

Siccome il costo di fabbricazione del biglietto era stato portato da 2 a 5 lire dal 1.10.1954, fu disposto di integrare il valore del tipo da 25 (+2) l. quadriga con francobolli per 3 lire.


© Federazione fra le Società Filateliche Italiane. Aggiornato il 02-11-2014.