Federazione fra le Società Filateliche Italiane |
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FAQ sulla Filatelia Tematica
A cura di Giancarlo Morolli, Presidente della Commissione Tematica F.I.P.
1. Che cos'è la filatelia tematica?
La filatelia tematica consiste nel collezionare, ordinare e presentare francobolli e altri pezzi filatelici selezionati in base al soggetto o al motivo di emissione degli stessi e non in base al paese emittente o al servizio postale cui si riferiscono.
Molti collezionisti di francobolli hanno cominciato mettendo insieme i francobolli di tutto il mondo, o di alcuni paesi come Italia, San Marino e Vaticano e poi hanno continuato andando a ritroso nel tempo per completare le loro collezioni con le emissioni del passato. Tutto funziona sino a quando non si arriva ai francobolli difficili da trovare o troppo costosi per il budget personale; a questo punto l'album finisce per presentare quei tragici vuoti che appaiono come dei costosi buchi neri…
Una collezione tematica è, in un certo senso, sempre completa in quanto presenta ciò che il suo autore ha messo insieme ed ordinato sino a quel momento, dandole un senso compiuto. Le nuove emissioni e le scoperte più o meno casuali di altro materiale permettono di fare crescere continuamente la collezione.
Guardiamo questo francobollo emesso dall'Italia nel 1981 per il centenario dell'Accademia militare di Livorno: vediamo un veliero, un sestante, un marinaio; e quindi soggetti come le navi, la scienza, le uniformi, Amerigo Vespucci (il nome dell'imbarcazione)… Da osservazioni come questa, molti collezionisti tematici hanno preso lo spunto per riunire i francobolli aventi qualcosa in comune nell'illustrazione, nel motivo dell'emissione, negli elementi legati al servizio postale (es. tipo di trasporto, tariffa per categorie particolari di utenza). Essi hanno così realizzato una collezione creativa, senza porre limiti alla fantasia e alla ricerca, sempre alla continua scoperta di cose nuove. Da disporre in modo logico per sviluppare la collezione, dando ad essa il taglio e l'ampiezza che loro stessi hanno scelto.
La collezione tematica è basata sullo sviluppo di un tema, cioè di un'idea del collezionista, che gli piace e che ha scelto liberamente. I temi sono naturalmente innumerevoli, dal cinema allo sport, dalla natura ai trasporti, dalla storia all'arte.
Molti collezionisti partono da un'idea legata ad un loro interesse personale, dalle corse automobilistiche all'astronomia, alla loro professione, come il computer o la medicina, ad un loro ideale, come la protezione dell'ambiente o l'unità dell'Europa, a un loro hobby, come la pesca o il calcio, la musica o il jogging, i fumetti o il giardinaggio… Scegliendo un argomento già familiare si parte con una notevole serie di informazioni a disposizione che si riveleranno molto utili per selezionare il materiale e organizzare la collezione. E' invece rischioso scegliere un tema solo perché è collezionato da altri, perché di moda o perché è suggerito da un amico.
La scelta del tema è la decisione più impegnativa. Se il tema scelto si rivela troppo ampio è sempre possibile restringerlo: dagli sport della palla si può passare al calcio, al basket o dal baseball alla pallavolo, al tennis.
Analogamente occorre cambiare un tema che si dimostra alimentato da pochissimo materiale in quanto non offre sufficienti motivi di interesse. Una volta presa una decisione è meglio non cambiarla, per evitare spreco di tempo e danaro. Per lo stesso motivo, è meglio impostare una collezione alla volta, passando alla successiva dopo che quella si cui si sta lavorando sia ben consolidata.
Man mano che si acquisisce materiale e si approfondiscono le conoscenze il collezionista è portato a dare forme sempre diverse al suo lavoro; una collezione tematica non è né noiosa né statica!
3. Che cosa non è la filatelia tematica?
La parola "tema" ha sia il significato di "motivo principale" che di "argomento da sviluppare". Ci sono filatelisti che fanno delle collezioni in senso tradizionale, per paese e per ordine cronologico, e dicono che il loro "tema" è Italia Repubblica o Posta Aerea. Queste non sono collezioni tematiche: la collezione tematica vede i francobolli per ciò che dicono, non per le loro caratteristiche tecniche o del servizio postale per cui sono emessi. Perciò essa prescinde dal paese che li ha emessi e dal periodo in cui stati emessi. In quest'ottica in tematica di una "serie" vengono utilizzati soltanto quei valori che riguardano il tema. Gli altri si mettono da parte, poiché non servono.
4. Quali sono i temi più popolari? E quelli più strani?
I temi più popolari, in generale, sono quelli legati alla natura (animali, piante, protezione dell'ambiente),
all'arte (pittura, scultura, architettura, musica, teatro, letteratura, ecc.),
alla storia dei vari periodi e popoli,
alle organizzazioni internazionali (Unione Europea, Nazioni Unite, UNione Postale Universale, Croce Rossa, ecc.),
allo sport (Olimpiadi, calcio, ciclismo, sport invernali, ecc.),
ai trasporti (aerei, navi, automobili, motociclette, biciclette, treni, ecc.),
allo spazio, a scienza e tecnica (energia, costruzioni, comunicazioni, chimica, fisica, medicina, ecc.),
alle religioni,
agli scout, ai giochi (scacchi).
l numero di pezzi disponibili per sviluppare un tema permette di fare belle collezioni su argomenti più specifici; ad esempio per gli animali, ai quali sono stati dedicati diverse migliaia di francobolli, si può scegliere "il cane", "il cavallo", "l'elefante", "il bue", "le farfalle", "le api", "gli uccelli" e i "pesci".
Sovente lo sviluppo è portato avanti secondo una visione del tema più articolata, che si estende, in modo trasversale, ad altri temi mettendo insieme gli elementi comuni. Una collezione su "vite e vino", altro tema popolare, prende in considerazione le piante, l'agricoltura, i commerci… sino all'artigianato, che in certi paesi ha prodotto fantastici bicchieri.
Non c'è limite alla creatività del collezionista: si sono viste collezioni sui preservativi e sui seni, sulla simmetria e sull'al di là!
5. Quali altri tipi di materiale sono normalmente utilizzati in una collezione tematica?
Oltre ai francobolli pertinenti con il tema, che costituiscono l'elemento fondamentale di ogni collezione filatelica, possono trovare posto nella collezione molti altri documenti postali le cui scritte e/o illustrazioni portano un contributo allo sviluppo tematico. In particolare:
Questi pezzi, spesso bellissimi da un punto di vista grafico e filatelico, permettono di aggiungere al tema un dettaglio che non è coperto da alcun francobollo. E non è finita qui: si possono utilizzare anche bolli prefilatelici, prove, saggi e varietà e altri elementi ancora purché postali, ed attinenti al tema prescelto.
6. Posso impiegare anche i francobolli usati?
Certamente. In certi casi, poi, l'usato può essere molto più raro del nuovo e quindi più interessante dal punto di vista filatelico. Normalmente i francobolli usati sono collezionati in alternativa ai nuovi e comunque scelti con cura, evitando quelli il cui loro contenuto tematico è reso incomprensibile da un annullo deturpante. Di solito una collezione da esporre alla mostre presenta o tutti francobolli nuovi o tutti usati.
7. Come posso organizzare la collezione?
Ogni collezionista inizia accumulando materiale sul suo tema, che conserva in classificatori, buste, scatole. L'ordine preferito è per paese emittente, al fine di avere un minimo di controllo ed evitare di comperare due volte gli stessi pezzi. Se solo alcuni componenti di una serie hanno un legame con il tema, gli altri sono messi a parte e rimangono fuori collezione.
A un certo momento si arriva a capire che è meglio organizzare il materiale secondo criteri logici caratteristici del tema: essi possono essere cronologici (collezioni storiche, ma anche eventi sportivi ricorrenti, come le Olimpiadi) o sistematici (come la classificazione scientifica del mondo animale e vegetale). Secondo questa logica ogni pezzo ha un posto ben preciso e quindi i pezzi vanno messi ordinatamente in classificatori, o ancor meglio, montati su fogli (vedi risposta 8).
Il passo ulteriore porta a prendere in considerazione altri pezzi che, pur non avendo un legame diretto con il tema, ne permettono un'elaborazione più ampia ed approfondita. Tale materiale si riferisce alle cause ed alle conseguenze, all'ambiente ed agli impieghi, ecc.; ad esempio parlando di animali si possono inserire pezzi che ne descrivono l'habitat, il cibo, gli amici e i nemici, il rapporto con l'uomo, ecc.
Mentre il primo stadio va considerato come una fase preparatoria, gli altri due rappresentano attività creative del filatelista, che articola la sua collezione secondo una struttura logica ("piano") paragonabile a quella di un libro. E come in questo caso, la struttura della collezione è articolata in parti e capitoli. Lungo tale struttura si sviluppa la collezione, pezzo per pezzo: il materiale viene collocato in modo da rendere sempre visibile il filo del discorso tematico che scorre di foglio in foglio. Se i pezzi non sono disposti esattamente secondo questo ordine logico lo sviluppo diventa contorto e confuso.
8. Come si presenta una collezione tematica?
Dato che la collezione rappresenta uno sviluppo personale il modo più appropriato di presentarla fa uso di fogli personalizzati, su cui vengono montati i pezzi accompagnandoli con scritte illustrative. Questi fogli possono essere inseriti in cartellette protettive di plastica trasparente, magari con fori su un lato che permettono di inserirli ordinatamente in un raccoglitori ad anelli. Fogli, cartellette trasparenti e raccoglitori sono disponibili sia come accessori filatelici sia come articoli di cartoleria.
I fogli dovrebbero avere un peso sufficiente a sostenere il materiale, ma compatibile con gli standard della stampante nel caso si vogliano realizzare le scritte usando un personal computer. Il colore è legato al gusto personale; comunque la stragrande maggioranza dei collezionisti opta per un colore chiaro, che fa meglio risaltare il materiale.
Il materiale viene montato con taschine; i pezzi di maggiori dimensioni sono fissati con angoli autoadesivi per fotografie.
Le scritte sono di diversi tipi:
Per ottenere una presentazione efficace, che trasmetta al meglio il lavoro fatto dal collezionista per valorizzare il tema attraverso il materiale, è consigliato di non sovraccaricare il foglio con un numero eccessivo di pezzi, né di lasciarlo troppo vuoto.
9. Come faccio a individuare il materiale che appartiene al mio tema? Esistono dei cataloghi per tema?
Ci sono diversi modi, dal "fai da te" al ricorso a pubblicazioni specifiche. Una volta si partiva dai cataloghi mondiali, passando pagina per pagina e prendendo nota dei pezzi relativi al tema. Oggi, grazie anche al personal computer, altri collezionisti hanno reso disponibili i risultati delle loro ricerche sui cataloghi sotto forma di liste anche molto elaborate, che spesso mostrano un notevole livello di conoscenza del tema. Queste liste (check-lists) sono solitamente pubblicate da gruppi tematici specializzati (vedi risposta 12). Esistono anche dei cataloghi per tema, pubblicati da editori filatelici, che normalmente presentano i soli francobolli, e monografie su singoli temi che, in appendice, elencano i principali francobolli sul medesimo.
Altre forme per conoscere il materiale sono elencate nella risposta 9. Ricordiamo in particolare le bibliografie tematiche, che permettono di risalire a libri e articoli specifici sui vari temi. In Italia Gianni Bertolini ha pubblicato, per il CIFT, la "Bibliografia Tematica Italiana", mentre il periodico dell'American Philatelic Research Library ha ospitato una vasta bibliografia tematica relativa ai volumi usciti in tutto il mondo. Molte pubblicazioni possono essere richieste in prestito ad alcune biblioteche filateliche straniere (come quella di Monaco di Baviera) attraverso la propria biblioteca comunale, secondo le regole e i tempi di questo servizio.
10. Come posso tenermi informato sulle mostre e in particolare in quelle in cui sono esposte collezioni tematiche?
Tutte le riviste filateliche pubblicano un "calendario delle manifestazioni", che fornisce anche informazioni sugli organizzatori, cui si può scrivere o telefonare per avere dettagli. Il calendario è anche disponibile sul sito della Federazione.
Una parte significativa delle collezioni esposte nelle mostre a carattere generale appartiene alla classe tematica; ma in diversi casi la mostra è solo a carattere tematico se non dedicata addirittura ad un unico tema (es. Scout, Musica, Sport, Vite e Vino). In queste occasioni sono presenti numerosi collezionisti tematici e c'è quindi la possibilità di fare conoscenze interessanti.
Alla mostra è quasi sempre associato un convegno commerciale, che nelle occasioni più importanti è frequentato anche da operatori stranieri.
11. Dove posso procurarmi i pezzi? Posso acquistare le nuove emissioni in abbonamento?
Nei convegni commerciali diversi operatori hanno, in aggiunta ai tradizionali classificatori con i francobolli ordinati per paese e talora per tema, delle cassette con buste e cartoline già selezionate per tema. Ma anche la ricerca nelle altre cassette, di solito organizzate per paese, può riservare gradevoli sorprese: spesso si trovano pezzi che non si conoscevano, ripagando del tempo speso a cercare. I francobolli più difficili da reperire si possono ordinare all'estero, cosa oggi molto facile all'interno dell'Unione Europea dopo l'abolizione delle dogane.
In teoria sarebbe possibile avere le novità in abbonamento, ma sono pochissimi i commercianti ad offrire questo servizio perché l'interpretazione del tema è un fatto soggettivo e quindi ciò che viene inviato all'abbonato potrebbe non essere del tutto di suo gradimento. C'è chi colleziona cavalli e vuole anche pitture e monumenti equestri e chi invece li esclude…
Non vanno trascurate le aste e le offerte per corrispondenza, alcune delle quali specializzate per i tematici. I cataloghi d'offerta (e in particolare quelli tematici) servono, se non altro, per conoscere ciò che esiste sul tema e farsi un'idea del valore commerciale aggiornato del materiale. Mettendo insieme le informazioni dei cataloghi d'asta dei principali paesi (Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna) si acquisisce nel tempo una visione piuttosto ampia del materiale sul proprio tema.
Infine, occhio a Internet. Molti commercianti e case d'asta presentano i loro cataloghi con le illustrazioni a colori dei pezzi offerti e i vari sistemi di "ricerca" permettono di trovare anche cose nuove!
12. Esistono associazioni di tematici? Hanno anche degli esperti cui ci si può rivolgere?
Le associazioni nazionali riuniscono i collezionisti di uno stesso paese, ma hanno anche una discreta quota di soci stranieri e sono spesso collegate con le consorelle estere a fini operativi. Quasi tutte pubblicano un'importante periodico che dà una visione aggiornata sui più importanti modi di collezionare, presenta articoli specializzati sui vari temi, recensisce le pubblicazioni recenti e propone uno scambio di materiale tra i soci. All'associazione tematica nazionale fanno capo solitamente tutti i maggiori esperti tematici di un paese.
In molti paesi nell'ambito dell'associazione tematica nazionale operano spesso dei gruppi tematici specializzati per tema. In alcuni paesi essi sono invece collegati direttamente alla Federazione nazionale. Un gruppo tematico offre molti di questi vantaggi:
13. Quali particolari soddisfazioni può dare una collezione tematica?
Il poter costruire una collezione con una così grande varietà di materiale e per di più di qualunque paese e di ogni tempo è l'elemento più appassionante di una tematica. A seconda dei temi, si colleziona la cartolina della guerra russo giapponese e l'annullo della seduta in cui al Campidoglio venivano firmati i Trattati istitutivi delle Comunità europee, la lettera trasportata da un aereo catapultato da un transatlantico e quella che le diligenze della Wells & Fargo hanno trasportato sulle praterie del West, l'affrancatura meccanica sudamericana che propaganda i Giochi Olimpici del 1940 (poi cancellati) e l'intero postale con la pubblicità delle prime automobili, la missiva Tin-Can-Mail e la lettera prefilatelica (cioè di data precedente all'introduzione del francobollo) in franchigia con un bollo amministrativo interessante.
Una soddisfazione particolare è poi quella di scoprire nuovi pezzi, per caso, cercando in un convegno o in un catalogo d'asta. Talora solo dopo l'acquisto del pezzo, preso soprattutto per istinto, ci si rende conto della sua reale importanza tematica e/o filatelica!
Infine, la filatelia tematica è una filatelia di relazione. Si fanno amicizie, si stabliscono contatti, si conoscono persone, si corrisponde con colleghi stranieri. Molte di queste relazioni durano nel tempo e finiscono anche per coinvolgere amici e familiari.
14. E se ad un certo punto volessi esporre in una mostra?
I suggerimenti forniti nelle risposte precedenti seguono i principi di base dei regolamenti con cui sono giudicate le collezioni presentate nelle esposizioni a concorso.
Per un approfondimento rinviamo ai seguenti documenti (non ancora disponibili on-line):
15. E se ho ancora qualche domanda?
Puoi inviare un e-mail a ciftrisponde@libero.it
16. Come posso trovare altri siti interessanti per un tematico?
A seconda delle domande, puoi visitare questi siti:
in cui trovi numerosi collegamenti (link) a siti particolari e ad alcuni siti generali che sono una specie di "pagine gialle" dei siti filatelici su Internet e ti offrono i contatti con associazioni e gruppi tematici, amministrazioni postali, riviste, esposizioni, case d'asta e commercianti, ecc..
Inoltre ti segnaliamo questi siti tematici: