Federazione fra le Società Filateliche Italiane |
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Manifestazioni filateliche in Italia / 2004 - 5
Rubrica a cura di Saverio Bocelli, con la collaborazione di Gian Franco Mazzucco.
28 settembre - 3 ottobre 2004 - Reggio Calabria - Giornata del ferroviere
Il Gruppo Filatelico e Numismatico del Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria ha organizzato dal 28 settembre al 3 ottobre la sua 14^ mostra filatelica Nazionale Ferroviaria. La manifestazione è stata curata da Francesco Celebre, Francesco De Benedetto e Luigi Gioiosa ed ha riscosso un largo consenso nelle varie associazioni culturali della città e nel settore scolastico registrando una grande partecipazione di visitatori. L’evento, che si è svolto in occasione della “Settimana della Cultura, concessa dal Dopolavoro Ferroviario Nazionale di Roma alla città di Reggio, prevedeva, oltre alla filatelia altre forme espressive quali la fotografia, il teatro e la poesia. Per il settore filatelico sono state esposte ben 18 collezioni a concorso e 7 fuori concorso che hanno trovato una degna cornice negli ampi e luminosi locali messi a disposizione dal Distretto Militare presso la Caserma Mezzacapo. Una terna di giurati ben noti in campo nazionale ed internazionale formata da Vito Mancini di Molfetta, Andrea Corsini di Palermo e Bruno Ferrucci di Reggio Calabria ha dato un particolare risalto alla manifestazione. Fra le collezioni a concorso Fiore Raffaele si è aggiudicato la medaglia d’oro con “Introduzione alla Storia Postale di Barletta e del Regno di Napoli”; una medaglia di vermeil grande è stata assegnata a Giovanni Griso per “Locomotive a vapore e prime linee”; medaglie di vermeil a Giovanni Scopelliti e Mauro Vaccai per le loro cartolinemaximum “Il Treno” e“Il Veneto nella filatelia”; argento grande a Alessandro Matteuzzi, Vincenza De Maio ed al Gruppo Filatelico di Rimini per “Rinascimento nlla filatelia”, “Olimpiadi” e “La vaporiera”. Medaglie d’argento a Domenico Gentile con “Bolli ed annulli postali di Palermo”, Silvano Rosso con “Treni e ferrovie britanniche”, Francesco Brunone con “Orchidee spontanee in Calabria”, Paolo Marculli con “Maestri della pittura”, Lorenzo Fabbri con “Piante officinali”, Gruppo Filatelico di Rimini con “Boy Scout”. Medaglie di bronzo a Giovanni Spinelli con “Caravaggio e pittori italiani del ‘600”, Giuseppe Checcucci con “Ricostruzione linea faentina”, Sebastiano Di Mauro con “Treno Italia ed annulli ferroviari”, Ugo Lecconi con “Turismo nella marcofilia italiana” e Caterina Marcianò con “Marcofilia calabrese”. |
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25 settembre - 17 ottobre 2004 - Domodossola (VB) - Dalla Resistenza al traforo del Sempione
Eccezionale affluenza di pubblico in visita delle due mostre in programma dal 25 settembre al 17 ottobre nelle sale mostre del comune di Domodossola ed organizzate dal Circolo Filatelico-Numismatico Domese. La prima, dal titolo “Resistenza Deportazione e Prigionia” è stata allestita per commemorare il 60° anniversario dell’Anno centrale della resistenza e della Repubblica dell’Ossola, avvenimento ricordato con un annullo postale speciale. La seconda mostra, dedicata a “Le strade ed i paesi dell’Ossola prima del traforo del Sempione” era un’esposizione di cartoline. Per questo avvenimento è previsto un continuo, per l’anno prossimo con un’altra mostra di cartoline, studi e planimetrie il tutto improntato sui lavori per la realizzazione della colossale impresa. Il tutto si concluderà nel 2006 con il viaggio da Milano a Parigi in cartolina collegato al resto del mondo con le linee d’accesso al Sempione. Anche per questa mostra è stato usato un annullo speciale. |
25-27 settembre 2004 - Altamura (BA) - La Valle dei Dinosauri
Il Gruppo Filatelico “S. Mercadante” ha dedicato la mostra filatelica di quest’anno ad una sensazionale scoperta fatta casualmente cinque anni or sono nella cava Pontrelli di Altamura. Con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia e la partecipazione di Poste Italiane il gruppo filatelico guidato da Giovanni Moramarco ha commemorato il ritrovamento di numerose impronte di dinosauri. Orme del genere si trovano in tutto il mondo, ma quelle ritrovate nel sito altamurano, per il loro stato di conservazione eccellente e per il loro numero, circa trentamila appartenenti a specie diverse di Dinosauri del periodo cretacico, assumono un’importanza d’interesse scientifico mondiale. Studiando opportunamente le piste di spostamento lasciate dagli animali è possibile desumere il tipo di animale, la sua età, la sua lunghezza, il suo peso, la velocità con cui si muoveva ecc. Infine questa scoperta potrebbe modificare la paleografia del cretacico ipotizzando la presenza di terre emerse sufficienti alla sopravvivenza di grossi animali. La mostra che ha avuto luogo dal 25 al 27 settembre nel salone dell’Istituto Simone Viti Maino, ha visto la presenza di un folto pubblico richiamato dall’argomento che riempie di orgoglio gli altamurani. Numerose sono state le scolaresche che hanno voluto presenziare all’esposizione. Domenica 26 è stato attivato un annullo speciale che riproduce l’immagine di un Ornitopode che lascia le sue impronte. Gli organizzatori hanno predisposto ben quatro cartoline ufficiali raffiguranti diversi tipi di orme. Otto le collezioni in mostra: “Homo” di Domenico Alberti, “L’avventura umana nella preistoria” di Sandro Angelici, “Paleontologia ed evoluzione” di Adolfo Franchi, “Storia della vita sulla terra” di Pier Paolo Mazzini, “Puglia” di Giuseppe Colamonaco, “I Dinosauri” di Vincenzo Scicutella. Nel settore giovanile Gabriele Monelli ha esposto “I Dinosauri” ed il Gruppo Filatelico Giovanile Neapolis “La mia regione in filatelia, La Puglia”. A tutti gli espositori è stata offerta una targa ricordo. |
25-26 settembre - Torino - Filatelia Religiosa
Il Cardinale Massaia e Sant’Ignazio da Santhià sono stati i protagonisti di una mostra filatelica a soggetto religioso organizzata dal Gruppo di Filatelia Religiosa “Don P. Ceresa” in collaborazione con la parrocchia Madonna di Campagna. La mostra, organizzata per i giorni 25 e 26 settembre è proseguita poi fino al 10 di ottobre per i festeggiamenti parrocchiali. Le collezioni esposte, dedicate ai due religiosi sono opera di Giuseppe Vacca e Nicola Rossi. All’inaugurazione erano presenti varie autorità fra cui Fra Mario Durando, parroco di Madonna Di Campagna, Nicola Rossi presidente dell’Associazione Circoli e Sezioni Filateliche di Torino e provincia, il senatore Renato Cambursano e Angelo Siro, presidente del Gruppo di Filatelia Religiosa “Don P. Ceresa”. La manifestazione è stata ricordata con una cartolina commemorativa ed un annullo speciale dedicati a Sant’Ignazio da Santhià. |
24 settembre - 3 ottobre 2004 - Mantova - Mantova 1704 - 2004 - Una mostra da favola
Organizzata dal Centro Studi Internazionale di Storia Postale, ha chiuso i battenti la mostra “Mantova 1704 – 2004 Trecento anni di Posta” fra un tripudio di congratulazioni e di favorevoli considerazioni in quanto ha registrato la presenza di pubblico numerosissimo (non meno di seimila visitatori) fra i quali una folta schiera di studiosi e non solo di storia postale. La mostra, che celebrava i trecento anni dal primo bollo postale recante il nome della città (De Mantoue), è rimasta aperta dal 24 settembre al 3 ottobre ed ha rappresentato la summa, la sintesi delle più grandi esperienze collezionistiche e culturali che la storia postale poteva proporre in una analisi puntigliosa e precisa, in una carrellata di vari secoli di comunicazioni in cui Mantova si è ritrovata al centro di un impero e fulcro del servizio postale europeo. La mostra ha voluto porre la città sul palcoscenico della storia d’Italia ed ha coniugato fatti, avvenimenti, personaggi collegandoli alla storia delle comunicazioni. In essa gli storici hanno trovato i documenti su cui confrontare l’agire umano; gli appassionati di storia postale hanno potuto confrontare, in una sintesi documentaria fra le migliori conosciute, le ragioni stesse della storia vista con i documenti; i collezionisti hanno potuto scoprire i “pezzi” mancanti nelle loro collezioni; gli esteti e gli appassionati del bello hanno potuto cogliere dalla documentazione esposta le motivazioni essenziali per cui Mantova è stata chiamata la “chiave d’Italia”. Le mappe, le monete e medaglie, i manifesti, un manichino con divisa originale di un postiglione della prima metà dell’ottocento, i vari punzoni, le bilancine, i corredi per la scrittura, le cassette della posta, la macchina per la fumigazione delle lettere in tempi di pestilenze e tanti altri oggetti sono stati il giusto corollario ad un insieme unico e irripetibile di documenti postali dell’ufficio postale di Mantova. |
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Una sintesi storico postale vista con gli occhi di un visitatore appassionato di Posta, un omaggio alla città che, nei secoli passati, è stata considerata fra le più importanti d’Italia: non solo per le guerre in ogni tempo combattute sul suo territorio, non solo per i commerci, non solo per l’organizzazione dei trasporti, ma quale centro di un potere politico riconosciuto ai Gonzaga da tutti i potenti d’Italia e d’Europa. A corredo della mostra è stato pubblicato un ricco volume di oltre trecento pagine con una trentina di articoli dei più noti cultori di storia postale e non con, in appendice, la catalogazione di tutti i bolli usati dall’ufficio postale di Mantova (il volume è a disposizione presso l’Editore Sometti, Piazza Canossa 4 – 46100 Mantova – Tel. 0376322430 - www. sometti.com – costo, comprensivo delle spese di spedizione € 20,00 o presso il Centro Studi Internazionale di Storia Postale – Via Garibaldi, 5 – 25010 Pozzolengo). Ricordiamo con grande piacere i nomi dei curatori della mostra a cui si deve ascrivere questa positiva esperienza sia per la città che per il nostro mondo e che, ne siamo sicuri, resterà per molti anni nella memoria di quanti l’hanno visitata e apprezzata: Lorenzo Carra, Giordano Falciatori, Sergio Leali, Valerio Sometti e Ercolano Gandini. |
20-26 settembre 2004 - Torino - La battaglia del 1706
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I 300 anni dell’assedio e della battaglia di Torino, famosa per il sacrificio di Pietro Micca, sono stati commemorati dal Circolo Filatelico Madonna di Campagna con l’allestimento di una mostra filatelica che è rimasta aperta dal 20 al 26 settembre presso i locali della 5^ Circoscrizione. Hanno dato la loro collaborazione anche la Circoscrizione e l’Associazione dei Circoli e Sezioni Filateliche di Torino e provincia. Sono state edite tre cartoline su bozzetti tratti dagli elaborati realizzati dagli alunni delle scuole locali premiati nel concorso “Torino, la Battaglia del 1706”. Erano esposte le collezioni: “Franchigie e prefilateliche di Torino di Riccardo Bertolotto, “Manifestazioni filateliche 1941-1975 di Maria Piera Cucco, “Il baco da seta” di Fernando Del Piano, “Storia di Torino” di Flavio Penati, “Storia postale aerea Italiana di Bruno Peter, “La Battaglia di Torino del 1706” di Nicola Rossi e degli alunni della 1^ B dell’Istituto Comprensivo “G. Falcone” di Mappano,”Il tempo della Battaglia” dell’interclasse SMSA “Vivaldi” di Torino e “Storia della Croce Rossa Italiana” di Giuseppe Vacca. |
19 settembre 2004 - Asti - La corsa del Palio
L’Associazione Filatelica Artigiana “Gigi e Mario Conte” fin dal 1967 cura l’annullo filatelico per una delle più importanti e spettacolari manifestazioni storico-agonistiche cittadine: La Corsa del Palio, che quest’anno si è corso il 19 settembre. Già nel 1275 ad Asti si correva il Palio in occasione della festa di San Secondo ed anche oggi ben ventuno cavalieri corrono per contendersi quel grande drappo di velluto con le insegne di Asti e la raffigurazione del Santo Patrono opera, per quest’anno, del Maestro Enrico Colombotto Rosso. Gli organizzatori hanno predisposto una cartolina raffigurante il palio ed una busta. |
11-12 settembre 2004 - Mortegliano (UD) - Friulphila Sport 2004 dedicato a Marco Pantani
La palestra comunale di Mortegliano ha ospitato nei giorni 11 e 12 settembre la XXVI mostra filatelica denominata “Trofeo delle regioni di filatelia sportiva”; gara di filatelia fra le regioni d’Italia che quest’anno comprendeva anche la “Memorabilia Sportiva”. La manifestazione è stata organizzata dal Circolo Filatelico Morteano di Mortegliano. La regione che quest’anno si è aggiudicata il trofeo è stata il Lazio. Nel settore filatelia sono risultati vincitori Alvaro Trucchi con “Il tiro” e Uberto Caterino con “L’Atletica Leggera”. Nel settore Memorabilia è risultato vincitore Pasquale Polo con “Distintivi dei Mondiali di Ciclismo”. Il Circolo organizzatore ha predisposto tre cartoline commemorative, tutte dedicate, come pure l’annullo speciale, a Marco Pantani |
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9-11 settembre 2004 - Grugliasco (TO) - Storia della medicina veterinaria
La sezione filatelica del Circolo Università di Torino, con la collaborazione dell’Associazione dei Circoli e Sezioni Filateliche di Torino e provincia ha allestito una mostra filatelica dal 9 all’11 settembre, in concomitanza con il 35° Congresso Internazionale di Storia della Medicina Veterinaria e del 4° Congresso Nazionale Italiano. Presso i locali della Facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Torino, con sede a Grugliasco, sono state esposte le collezioni: “T’amo pio bove” di Fernando Del Piano, “Nobel, l’uomo e i suoi premi” di Rodolfo Peyla, “Le Universiadi in Italia” di Giovanni Risso e “Piccola storia della Medicina Veterinaria” di Franco Guarda. E’ stata edita una cartolina raffigurante l’edificio dove aveva sede la vecchia Regia Scuola Superiore di Medicina Veterinaria di Via Nizza. Il giorno 9 è stato usato un annullo speciale. |
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8-12 settembre 2004 - Capalbio (GR) - Sagra del cinghiale
Il Circolo Filatelico Crociere Atlantiche “Biagio Andreuccetti” di Orbetello organizza fin dal 2000 senza interruzione ma con una prima esperienza nel 1984, una mostra filatelica a Capalbio in occasione dell’annuale Sagra del Cinghiale. Ospitata nell’austere sale del castello Aldobrandesco che domina tutto l’abitato di questa comunità maremmana, la mostra è rimasta aperta dall’8 al 12 settembre insieme a mostre di pittura ed iniziative varie. Numeroso il pubblico che si è avvicendato di fronte ai quadri espositivi; interessante la presenza di stranieri provenienti anche dai paesi dell’Est europeo in particolare ungheresi e rumeni. Gli organizzatori hanno voluto ricordare quest’anno la famiglia Collacchioni che già agli inizi del 1700 chiese di acquistare terreni a Capalbio e di stabilirvi la propria dimora. Per questo nell’annullo, disegnato da Luciano Cerulli è stato riprodotto lo stemma dei Collacchioni ripreso da un dipinto esistente sulla cappa del camino della sala del “fortepiano” della Torre Aldobrandesca che fu residenza di questa famiglia. Sempre a firma di Luciano Cerulli è stato edito un interessante opuscolo nel quale viene tracciata, in maniera molto dettagliata, la storia della presenza dei Collacchioni a Capalbio. Due le cartoline realizzate per l’occasione; in una troviamo la riproduzione di una vecchia veduta di Caparbio mentre l’altra, disegnata da Elena Cerulli, è in tema con la sagra e presenta una caccia al cinghiale ispirata dall’illustrazione del cratere François conservato al Museo Archeologico di Firenze. Interessanti ed apprezzate dal pubblico le collezioni esposte: “Il cane fedele amico dell’uomo” di Paolo Loncrini,”Giochi Olimpici” e “Automobili” di Anna Formicoli, “WWF Parchi Nazionali” di Mario Regina e “Farfalle” di Marcello Bertocci. Antonio Masotti ha esposto una selezione di francobolli mondiali e il Signor Bernardino Bergamaschi, presidente del Circolo organizzatore ha presentato una panoramica degli annulli delle precedenti manifestazioni. Una mostra di foto di paesaggi e di aspetti naturali della maremma realizzate da Enrico De Witt e Fabio Cianchi ed una rassegna fotografica sui lavori di restauro del castello, realizzata da Silvia Fanci hanno arricchito ed impreziosito il settore espositivo. Una particolare menzione va al più giovane espositore, Alessio Barzagli di Capalbio, di soli 8 anni che ha presentato per la prima volta, con successo, una raccolta di minerali e fossili del territorio capalbiese. |
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5 settembre 2004 - Arezzo - Giostra del Saracino
Come ogni anno il Circolo Filatelico e Numismatico “M. Buonarroti” di Arezzo si è inserito nella manifestazioni folkloristica della “Giostra del Saracino” organizzando una mostra filatelica e predisponendo una cartolina sulla quale gli appassionati hanno potuto apporre lo speciale annullo postale utilizzato il 5 settembre. Le Amministrazioni Provinciale e Comunale hanno messo a disposizione gli ambienti che sono risultati molto idonei all’iniziativa perché situati nei punti più strategici della città. Tutto ciò ha contribuito al successo della manifestazione che, grazie anche alla concomitanza con la Fiera Antiquaria, ha potuto registrare un numeroso afflusso di pubblico anche proveniente dall’estero. Molto apprezzato il materiale in mostra che quest’anno era dedicata a Francesco Petrarca del quale ricorrevano i 700 anni della nascita. L’annullo, realizzato con la solita maestria da Franco Palazzini, riproduceva l’impugnatura stilizzata della lancia messa in palio per la 108ª Giostra; per la cartolina, a causa della scomparsa dell’amico Norcini che da anni aveva ideato i soggetti da utilizzare, abbiamo riprodotto una cartolina degli anni trenta, anch’essa dedicata al Saracino. |