Nell’ultimo fine settimana di agosto (27 e 28) si è svolta a Torri del Benaco (VR) la XXI manifestazione filatelico-numismatica denominata “TORRI 2005”, organizzata dal locale Circolo Filatelico Numismatico Torri e patrocinata dal Comune di Torri del Benaco. Oltre al consueto convegno e mercatino di antiquariato, una parte della manifestazione era dedicata alla mostra, divisa in due settori. Nel primo, che metteva in palio il “Trofeo Torri 2005” concorrevano i Sigg. Montagna Emanuele con “Edifici religiosi francesi”, Tofaletti Gilberto con “Dall’Australia all’Antartide”, Rialdi Cesare con “Musei della Lombardia”, Greppi Italo con “Il meraviglioso mondo degli uccelli” e Lorenzi Jgor con “Il Giro d’Italia in 1001 francobolli. Nel secondo settore dedicato ad un “Concorso Giovanile” sono state messe a confronto sette collezioni realizzate da alunni delle Scuole elementari e Medie di Torri del Benaco (VR e di Borgo Sacco – Rovereto (TN). Le collezioni a concorso erano: “Le farfalle: un mondo di curiosità e di bellezza” di Marco Pedrini; “Walt Disney – Favole” di Jlenia Lorenzi; “Il treno di Eurolandia” e “Un viaggio fantastico con il treno della storia” presentate dagli alunni della scuola elementare di Torri; “Antonio Rosmini”, “Riccardo Zandonai” e “Martiri Roveretani” presentate dalla scuola elementare di Borgo Sacco – Rovereto. Oltre alle collezioni a concorso ha suscitato molto interesse e successo la partecipazione fuori concorso della collezione “Anche queste sono monete” di Franco Pezzi realizzata con monete e pseudo monete dalle forme più strane e curiose usate dalla preistoria ad oggi.
Il “Trofeo Torri 2005” è stato assegnato a Emanuele Montagna mentre Italo Greppi si è aggiudicato il secondo premio e Jgor Lorenzi il terzo. Nel settore giovani il primo premio è andato a Jlenia Lorenzi, il secondo a Marco Pedrini ed il terzo alla V elementare di Torri del Benaco per la collezione “Il treno di Eurolandia”. Per l’occasione è stato utilizzato un annullo speciale figurato disegnato da Efrem Gelmetti, dedicato al 25° anniversario del museo del castello scaligero e sono state edite due cartoline: una realizzata dal Museo stesso da una fotografia di Mario Girardi ed una ideata da Franco Pezzi raffigura i principali settori del museo ed è stata realizzata dal Circolo Filatelico locale.

“Omegnafil 2005” è iniziata il 20 agosto e si è conclusa il 28; una maratona che ha visto i responsabili del Circolo Filatelico Numismatico Omegnese completamente immedesimati nella manifestazione. Il pubblico ha partecipato numeroso come sempre per ammirare l’ampia rassegna di collezioni. Infatti erano in gara ben 10 raccolte realizzate da collezionisti del Piemonte e della Valle d’Aosta e 10 della Regione francese della Savoia, tra loro gemellate. Sono state esposte le migliori collezioni delle due regioni. Questa competizione è stata fortemente voluta dal Presidente dell’Unione delle Associazioni Filateliche del Piemonte e della Valle d’Aosta, Lorenzo Netto, che ha scelto Omegna per questo concorso perchè il suo Circolo Filatelico è stato campione regionale ininterrottamente dal 2001 ad oggi.  Fra le 10 collezioni piemontesi due sono state esposte da soci del circolo di Omegna e sembra che questo abbia portato fortuna alla compagine italiana che ha battuto i Savoiardi con 3 punti di scarto. Alla cerimonia di premiazione erano presenti il Sindaco di Omegna Dr. Alberto Buzio, il vice Sindaco Dr. Sandro Bottini, il consigliere provinciale Prof. De Santis, Don Giovanni Zolla, il presidente della commissione giudicatrice del Francobollo d’Oro Gino dell’Ora, il rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio delle Province Lombarde Massimo Nobili, Lorenzo Netto, presidente dell’UAF e Mr. Geynet, presidente dei Circoli Filatelici della Savoia.
La giuria, presieduta da Ezio Gorretta ha stilati la seguente graduatoria. Classe Filatelia Giovanile: Diploma di medaglia d’argento grande alla Scuola S. Michele di Torino con “Ben arrivata Europa”, vermeil grande a Romain Mabileau con “Je serai cuisinier” ed a Cédric Greiller con “Noël”. Nella classe Fiscali il diploma di medaglia d’oro grande è andato a Giancarlo Casoli con “Carta bollata di Savoia” ed a Roland B. Bernardet con “Les entiers fiscaux de Savoie”. Per la Maximafilia è stata assegnata una medaglia di bronzo a Jean Pierre Ramillon con “Les esèces menacés en voie de disparition”. Per l’Aerofilatelia due le medaglie d’oro assegnate a Stellario Pedelì con “Posta aerea svizzera dalle origini al 1940” ed a Cesare Barducci con “Ali sul mondo”. Nella Filatelia Tradizionale il vermeil grande è andato a Jacques Cathrin con “Le 10 cent. Rouge Semeuse fond plein” e medaglia d’oro a Paolo Bianco con “20 cent. 1867 Analisi, usi e distinzioni di un francobollo”. La classe Tematica ha visto premiati con diplomi di medaglia di bronzo Salvatore Viganò con “La musica”, con il vermeil grande Colette Collet che esponeva “Adaptation des plantes au milieu naturel”. Medaglie d’oro a Bruno Bonanate con “La Coppa Rimet” ed a Michel Baschenis con “L’enfance”. Medaglia d’oro grande a Renato Ghiotto con “Dalla pace alla guerra”. Per la classe Storia Postale un diploma di medaglia di vermeil grande è andato a Maryse Mabileau con “Le 20 cent. Empire non dentelé”, medaglia d’oro a Jean Pierre Ramillon con “Evolution des empreintes et timbres savoisiens 1700-1875 » e ad Angiolo Dotta con « I ferri di cavallo ». Medaglia d’oro grande a René Zuretti con “Les bateaux de la Mediterranée 1851 – 1866” e a Riccardo Bertolotto con “Dipartimenti francesi in Piemonte”.
E’ stato edito un interessate numero unico con articoli redatti anche da collezionisti francesi e con uno sfogo del Presidente del sodalizio omegnese che presenta una situazione non molto dissimile da quella di molti altri Circoli Filatelici Italiani.

Da sinistra il Presidente del Circolo Filatelico Omegnese Celeste Barducci, il delegato regionale della FSFI per il Piemonte e Valle d'Aosta Silvano Di Vita, il Presidente del Circolo Filatelico di Borgomanero Giacomo Airoldi.

Il Circolo Filatelico Culturale Numismatico Archeologico di Loro Piceno ha organizzato, durante la XXIV Sagra del vino cotto, una giornata dedicata alla filatelia ed al collezionismo. La manifestazione si è tenuta all’interno della splendida cornice del Chiostro di San Francesco, appena restaurato dall’Amministrazione Comunale, ed è stata intervallata da momenti di convivialità enogastronomica ed arte. Durante la manifestazione sono stati aperti i musei del Vino Cotto, quello multimediale e il museo delle due guerre e si sono tenuti assaggi delle prelibatezze della cucina locale; inoltre a conclusione della giornata si è svolta la premiazione dell’estemporanea di pittura. Per questo evento, che ha richiamato numerosi visitatori e collezionisti da tutta la regione, la stima è di tremila visitatori. Il Circolo di Loro Piceno ha stampato due cartoline commemorative che narrano, attraverso le immagini, la complessa procedura della cottura del vino e della sua trasformazione in Vino Cotto. L’annullo raffigura una botte di vino cotto con un grappolo d’uva. La sagra del vino cotto che è giunta alla 34^ edizione porta ogni anno a Loro Piceno migliaia di visitatori da tutta la regione e dall’Austria per passare una settimana all’insegna della riscoperta delle tradizioni enogastronomiche e folkloristiche ancora vive all’interno di questo piccolo paese delle colline maceratesi. La splendida cornice del centro storico, dove sono presenti antiche cantine, viene esaltata dall’inconfondibile odore e dal magico gusto del vino cotto che crea un’atmosfera di convivialità e di festa.

Il Comune e la Pro Loco di Cantarana si sono avvalsi della collaborazione della Sezione filatelica del CRAL Antibioticos di Settimo Torinese per allestire, in occasione dei festeggiamenti patronali, una mostra filatelica a soggetto “Gli ambienti umidi della Val Triversa”. La mostra è rimasta aperta dal 13 al 15 agosto. Sono state esposte le raccolte: “I funghi delle Alpi” e “I funghi nelle rosse” di Gian Franco Mazzucco, “La lumaca nella storia postale” di Piergiorgio Verra, “Gli anfibi” di Arturo Brunetto, “Hortus sanitatis” di Michele De Lorenzo e “Cantarana” di Ricardo Molino. E’ stata edita una cartolina ufficiale raffigurante una rana ed è stato utilizzato un annullo postale figurato.

Premiazione dell'espositore Riccardo Molino

Il Circolo filatelico-numismatico e del collezionismo algherese, con il patrocinio del comune di Alghero e della provincia di Sassari, ha organizzato, presso i prestigiosi locali della scuola elementare “Sacro Cuore”, risalente al 1903, la mostra che comprendeva collezioni di francobolli, monete e di quant’altro è possibile collezionare. Nella sezione filatelica, che ha attirato l’interesse e la curiosità dei visitatori, è stata esposta una collezione del delegato regionale FSFI, Sig. Caddeo, e numerose collezioni di filatelisti appartenenti ai circoli di Alghero e di Sassari: Antonio Bruno “l’aeronautica nei francobolli”, Giancarlo Caddeo “Alberghi”, Anna Carboni “l’Italia nei francobolli”, Michele Castiglia “Colombo ed i personaggi del suo tempo”, Giulio China “buste 1° giorno”, Nuccio Filippelli “Francobolli in medicina”, Alfredo Mameli “I Castelli d’Italia”, Salvatore Picconi “7 secoli di anni santi”, Giovanni Piras “Storia dei mezzi di trasporto postale”, Pietro Piras “La storia della musica” , Francesco Udasso “Antichi stati, Regno e Colonie Italiane”, Antonio Usai “I treni”, Paola Varrazza “Fontane d’Italia”. Il giorno 10 settembre è stata edita una cartolina riproducente una foto d’epoca della scuola, (Escola Vella in dialetto catalano locale) ed utilizzato da Poste Italiane un annullo speciale figurato rappresentante la facciata dell’edificio scolastico.

L’ottava edizione della manifestazione “10 giorni per la montagna” che si è svolta a Cavalese dal 6 al 28 agosto è stata ricordata anche con un annullo postale speciale utilizzato nell’ambito della manifestazione filatelica organizzata dall’ Associazione Filatelica “Valfiemme”. La mostra, allestita nell’atrio del Palacongressi di Cavalese, ha ospitato le collezioni “Folklore nelle Alpi” e “La conquista del Polo” di Roberto Gottardi di Arcore, “Le cime più alte del mondo” di Marco Caligiuri di Genova, “Vivere in montagna con passione” di Ettore Patriarca di Mosso, “K2: 1984” “K2: 2004” e “...più matta di così” di Glauco Granatelli. “Speleologia” di Paolo Geotti, “Le Alpi in ...maximum” di Cesare Rialdi, “Ali fra i monti” di Gianfranco Gurian, tutti di Auronzo e “Dal Makalù al Kangchenjunga (...ricordando Christian Kuntner)” di Enrico Piori di Caviola (BL).

L’anno di Albert Einstein continua ad essere ricordato, non solamente da annulli, ma anche da manifestazioni filateliche. La tradizionale manifestazione filatelica, giunta alla sua XXX edizione, tenuta nei giorni 6 e 7 agosto, quest’anno celebrava il 50° anniversario della morte dello scienziato che ha dato una svolta riformatrice alla fisica moderna. Questo tradizionale appuntamento del primo fine settimana di agosto, è stato organizzata dal Gruppo Filatelico Numismatico Versiliese e, ancora una volta, mostra e convegno non hanno tradito le attese ed hanno avuto un eccezionale afflusso di visitatori, ivi inclusi villeggianti che hanno trascorso qualche ora fuori dal consueto appuntamento con la spiaggia e con il sole d’agosto della Versilia. Gli operatori commerciali presenti, in buon numero perché tutti i tavoli erano occupati, hanno avuto buone soddisfazioni ed hanno così sopportato meglio il caldo. Con il patrocinio del Comune, la manifestazione si è svolta ancora una volta nei locali delle scuole elementari “Giovanni Pascoli” di Querceta, ha avuto per tema la celebrazione che ho ricordato nelle righe precedenti e ha dato ancora una parentesi attiva nel periodo in cui i convegni segnano il passo. Il “Gruppo Filatelico Numismatico Versiliese”, è formato da appassionati residenti nell’alta Versilia, persone legate da spirito collezionistico e da forte amicizia, i migliori collanti per affrontare, ogni anno con spirito di avventura, le fatiche dell’organizzazione nel periodo estivo; è questo il sale di una sana vita associativa. Io ho avuto l’avventura di esser stato presente a ventinove edizioni di questa manifestazione ed ho cementato con i soci di questo Gruppo un’amicizia come non capita spesso. All’inaugurazione l’Assessore alla Cultura del Comune ha avuto parole di elogio per l’attività del Gruppo, che tutti gli anni non manca ad un tradizionale appuntamento commerciale e culturale. Senza un concorso, con i locali ridotti nello spazio disponibile, la manifestazione non è stata da meno delle precedenti ed ha ospitato quattro collezioni di filatelia, una di numismatica ed una di modellini delle auto Ferrari, quest’ultima veramente interessante; a queste sono stati destinati i premi messi a disposizione dal Gruppo e da sponsor. Un annullo celebrativo, una cartolina e una busta ricordo, un numero unico hanno celebrato l’avvenimento e ricordato Albert Einstein. Materiale filatelico e numero unico possono essere richiesti al Gruppo Filatelico Numismatico Versiliese. (A.F.)