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importante, perché direttamente collegato al          Busta commemorativa dell’inserimento dell’A-
programma Apollo, che è l’argomento della col-        pollo 8 nell’orbita lunare. La data corrisponde
lezione.                                              perché la manovra è avvenuta effettivamente il
Scelta del materiale appropriato                      21 dicembre 1968. Ma il luogo dell’annullo non
Ora che l’ ipotesi di lavoro è formulata, comincio    è pertinente perché l’operazione è avvenuta con
a cercare il materiale. Semplificando possiamo        il supporto del Centro di Controllo Missione di
dire che in astrofilatelia tutto si impernia intorno  Houston e non di quello del Kennedy Space Cen-
ad una sola regola: il materiale è costituito da      ter (vicino a Cape Canaveral, in Florida) che ha
documenti postali, tipicamente buste o carto-         competenza solo sul controllo delle operazioni di
line, annullati in un ufficio postale vicino al       lancio. Questa busta non potrebbe pertanto esse-
luogo a cui l’evento si riferisce, nella data         re utilizzata in una collezione di astrofilatelia. La
esatta dell’evento.                                   stessa cosa vale per la busta di destra che com-
Questo ha come prima conseguenza che non pos-         memora il ritorno e l’ammaraggio della missione
sono essere inserite in una collezione astrofilate-   Apollo 12. La data è esatta, ma per documentare
lica materiali che non siano documenti postali,       questo evento occorrerebbe una busta annullata
come ritagli di giornali o disegni, quand’anche       nelle isole Samoa, al cui largo, nell’Oceano in-
volati nello spazio. C’è – al momento – un’uni-       diano, è scesa la capsula dell’Apollo. L’annullo
ca eccezione: il regolamento (linee guida 3.4.b)      di Cape Canaveral non è rilevante.
quando parla della posta-razzo ammette mini-          Nel prossimo numero affronteremo altri
giornali e messaggi trasportati da razzi. Ma          aspetti importanti per preparare una colle-
questa norma – peraltro in revisione – non si ap-     zione di astrofilatelia.
plica alla posta trasportata nello spazio. Bisogna
anche chiarire che l’astrofilatelia non è la colle-
zione di posta spaziale, anche se la corripon-
denza spaziale è progressivamente diventata una
realtà che risponde a esigenze concrete (come
inoltro di messaggi tecnici tra base e stazione or-
bitante, corrispondenza con gli abitanti “di lun-
go termine” delle stazioni spaziali, ecc.). Non è
importante che l’oggetto sia volato nello spazio, è
importante che sia un documento postale annul-
lato in modo appropriato, come precisato sopra.
Vengono perciò escluse anche buste commemo-
rative di paesi terzi: possono essere usati solo do-
cumenti postali annullati nel Paese protagonista
dove l’evento accade, quindi – nel nostro caso –
useremo buste o cartoline statunitensi, salvo per
le ultime pagine, dove dovremo utilizzare anche
buste russe o sovietiche.
Nella scelta del materiale è perciò importante ve-
rificare la data e la località dell’annullo.

77, ottobre 2014  La scomparsa di Costantino Gironi
                  È recentemente e improvvisamente mancato Costantino Gironi. Specialista soprat-
                  tutto di aerofilatelia, aveva un’importante collezione soprattutto di precursori, con
                  importanti rarità. Molti suoi pezzi erano stati esposti a Montecitorio nell’ambito
                  della mostra Il Regno d’Italia del 2006. Si occupava anche di filatelia tradizionale
                  (con studi sulla Democratica e i Castelli) e di tematica (la montagna, Cortina 1956,
                  Roma 1960). Era molto attivo anche nella filatelia organizzata: era stato presidente
                  dell’Aida, l’associazione di settore, consigliere della Federazione; era delegato fe-
                  derale di aerofilatelia e giurato nazionale di aerofilatelia e di filatelia tradizionale,
                  nonché presidente del circolo di Gorgonzola, la sua città. Nel 2011 aveva ottenuto il
                  Gran premio “Lucio Manzini” edel Cf Sandanielese. Era anche attivo divulgatore,
                  come relatore e docente per le scuole e le università del tempo libero.

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