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divenute definitive; sul retro del cartoncino vi
sono diversi timbretti amministrativi circa la ri-
chiesta di approvazione e l’OK finale delle auto-
rità competenti (anche il retro può essere esposto
in fotocopia come ulteriore elemento del procedi-
mento di realizzazione del francobollo).
5. Ancora una prova finale del punzone definiti-
vo per la stampa del francobollo e una coppia di
specimen con foro antifrode. Anche questi fanno
parte del globale processo di produzione.
6. Infine il francobollo definitivo usato su lettera.
Questo materiale costituisce un unicum sicura-
mente di prestigio (sono quasi tutti pezzi unici)
e può essere mostrato, in una tematica, come
un piccolo studio di 2-3 pagine relativo ad un
emissione particolarmente importante. Normal-
mente questa tipologia di pezzi si trova in tutte
le collezioni tematiche di livello medio-alto an-
che se, nel 90% dei casi, si tratta di materiale di
provenienza dalla Francia o dall’area francofona
(Monaco e tutte le colonie francesi). E prima di
completare questa esposizione proprio con una
carrellata di materiale di area francese vengono
ora mostrati pezzi provenienti da altri paesi.
Dalla Bolivia ancora documenti relativi alla
procedura di approvazione e stampa del valore
basket della lunga serie emessa per i Campionati
77, ottobre 2014
sudamericani di atletica disputatisi a La Paz nel
1948. Il valore non dentellato, nella sua versione
definitiva, è su un cartoncino grigio per scopi
di archivio, mentre è stampato su un altro car-
toncino con firme e note di approvazione per
procedere alla stampa.
Ancora un pezzo che può essere con-
siderato quasi unico: si tratta di una
striscia di cinque valori di un foglio
di prova del francobollo del Perù
per le Olimpiadi di Londra del 1948
per trovare ed eliminare eventuali
difetti di stampa, evidenziati a ma-
tita (e dalle freccette rosse).
Una bella prova di stampa in gri-
gio su carta gialla del francobollo
della Cecoslovacchia per gli Euro-
pei femminili di Praga nel 1956.
L’Ecuador emise, nel
1958, questo franco-
bollino molto comune;
ma anch’esso ha una
sua storia preparato-
ria documentabile con
prove di stampa in
altri colori e con un set di un altro
bozzetto preparato per la stessa emissione, ed
evidentemente non approvato, realizzato in for-
ma di francobollo definitivo in diversi colori.
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