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baccai e clienti abituali, e poi inviare la quantità postale esiste una bacheca con i francobolli degli
richiesta, dando disposizione che il quantitativo ultimi sei mesi che si possono acquistare: sicura-
venga completamente venduto o utilizzato per le mente la stessa cosa avviene in tutti gli altri uffici
affrancature in ufficio, eliminando la possibilità postali francesi; non si vede perché la stessa cosa
di restituzione ai depositi. non possa esistere anche nei nostri uffici postali.
Questo permetterebbe di individuare un cor- Altra nota positiva è l’interesse che il nuovo Pre-
retto quantitativo da stampare, che non è detto sidente di Poste, Luisa Todini, sta dimostrando
debba essere sempre lo stesso, senza accumulo per la filatelia: la partecipazione alla presentazio-
di resi nei depositi e garantirebbe un’efficace di- ne delle nuove emissioni, dalla Nutella al franco-
stribuzione negli uffici e sportelli filatelici. Che bollo per la Marsica e l’intervento all’inaugura-
la tiratura possa essere diversa da emissione ad zione di Romafil ne sono un esempio. La stessa
emissione è legata al numero di francobolli per Presidente, nel suo primo intervento in Consulta
foglio, che varia da 28 a 45: per un gran nume- a luglio dello scorso anno, ha parlato di filatelia
ro di piccoli uffici, sicuramente diverse migliaia, nei media, della pubblicità Progresso, di product
un foglio per ogni emissione potrebbe essere suf- placement in serie televisive con ottime audien-
ficiente: evidente che nei due casi servirebbero ce e quiz televisivi: iniziative sicuramente valide
tirature diverse. che occorrerebbe sviluppare e realizzare.
Risolto questo fondamentale problema, che tran- Attività nelle scuole
quillizzerebbe chi già colleziona, appare possi- La Federazione sta attuando da anni un vasto
bile dedicarsi ad una azione di marketing con programma di presentazione della filatelia nelle
l’obiettivo di creare nuovi collezionisti. L’Azien- scuole, tramite le proprie federate e appassionati
da ha 13.000 uffici frequentati ogni giorno da volontari; ha anche siglato, assieme a Poste, un
milioni di clienti: all’interno di ogni ufficio, dai protocollo d’intesa con il ministero dell’Istruzio-
più piccoli ai più grandi, vengono pubblicizzati ne. L’attività viene svolta spesso in collaborazio-
con locandine e pieghevoli, i servizi che Poste of- ne con il personale locale di Poste; è auspicabile
fre agli utenti: sembra evidente che dovrebbero che ciò continui e si sviluppi.
essere il primo veicolo da utilizzare per rilan- Presenza di Poste Italiane a Expo 2015
ciare la filatelia. e in manifestazioni fieristiche
Una nota positiva viene dalla programmazione È già prevista la partecipazione di Poste Italiane
delle nuove emissioni: aver convocato la Con- all’Expo 2015. Se compatibile con gli spazi, la
sulta tempestivamente ha permesso di mettere a struttura e il personale a disposizione, sarebbe
punto il calendario del 2015 già da qualche tem- interessante anche un’attività di diffusione della
po e anche un buon numero di bozzetti sono già filatelia e della ricerca e cultura filatelica, offren-
stati approvati dall’apposita Commissione. do la possibilità di partecipazione alla Federa-
Decisi e preparati i francobolli, però, occorre in- zione e/o alle associazioni filateliche specializza-
formarne la stampa e i collezionisti. Oggi le nuo- te e/o all’Istituto di studi storici postali.
ve emissioni vengono comunicate ai giornalisti Manifestazioni filateliche
via mail, ma il comunicato viene spesso man- a concorso organizzate dalla Federazione
dato troppo a ridosso dell’emissione (uno/due In occasione di Milanofil, Romafil e di altri eventi
giorni prima), con un testo pesantemente buro- filatelici la Federazione organizza da anni espo-
cratico e di diffusione unicamente nazionale. Il sizioni a concorso. Si tratta di un momento di
comunicato va invece inviato sempre con almeno competizione e confronto fra collezionisti, ed è
10/15 giorni d’anticipo, e va usato un linguaggio molto atteso. Esistono alcune voci contrarie a
giornalistico e adatto alla comunicazione. questa attività, che sono però frutto di scarsa co-
E soprattutto, se si preparano per tempo i boz- noscenza dell’ambiente collezionistico e di aprio-
zetti, sembra possibile fare quello che diversi ristici rifiuti.
Paesi fanno già da tempo: produrre locandine e Al contrario, il confronto e la competizione sono
pieghevoli che illustrino il programma fila- elementi sempre presenti anche nell’attività fila-
telico semestrale, con l’elenco e le date di uscita telica, sono di stimolo ai collezionisti affermati,
delle emissioni e le foto dei francobolli. interessano anche a quelli meno affermati; è un
La distribuzione tempestiva di locandine e pie- evento coinvolgente anche per Poste, ed è oppor-
ghevoli negli uffici postali, possibilmente in tutti tuno che la collaborazione fra le due strutture
ma almeno nei cinquecento sportelli filatelici, e continui e si sviluppi.
l’effettiva esposizione di locandine e distribuzio-
ne di pieghevoli, sarebbe una base di partenza 7
per una campagna pubblicitaria sicuramente di
ottimo impatto.
È stato segnalato che a Termignon, paesino fran-
cese della Savoia di tremila abitanti, nell’ufficio
78, gennaio 2015