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vendo le regole, per dare a tutti certezze e tra- Un altro punto che sta a cuore ai collezio-
sparenza. nisti riguarda le nuove emissioni. Oltre alla
Altre iniziative a sostegno delle società fede- distribuzione, le questioni riguardano, in-
rate? tanto, la preparazione dei bozzetti. So che
Dalla settimana prossima ini- ieri era in Giunta d’arte, com’è andata?
zio a incontrare tutti gli atto-
ri del mondo della filatelia: la Conosco il problema. Lavore-
Federazione per i collezionisti, rò per velocizzare il processo
i commercianti, i giornalisti. in modo strategico, perché se
Vorrei ascoltare tutti, circoli, rincorriamo l’emergenza sa-
commercianti, giornalisti, per remo sempre in emergenza.
aprire un tavolo comune ed im- Nella riunione di ieri abbia-
maginare un percorso comune mo lavorato su diverse cose,
che ci conduca ad individuare febbraio e marzo li abbiamo
le cose più giuste da fare. Mi definiti.
serve quindi un po’ di tempo: L’informazione al momen-
vorrei prima sentire e parlare to è in ritardo. I comuni-
con tutti, poi rilanciare le atti- cati stampa arrivano tardi,
vità. a volte ad evento già svol-
Da un po’ di tempo si parla to; le comunicazioni per le
di “francobolli ordinari” e nuove emissioni all’ultimo
“francobolli filatelici”. Di- momento. L’obiettivo che
stinzione che i collezionisti rifiutano, perché la Federazione ha propo-
i francobolli sono tutti uguali. Chiedono di sto da tempo è quello di un
abolire questa terminologia inesatta e fuor- pieghevole semestrale con tutte le emissioni
viante. Che ne pensa? del semestre che verrà, con date e immagini.
Lavoreremo in questa direzione. Per me non ci Che ne pensa?
sono distinzioni, il francobollo è francobollo. Ci proviamo. Ma, con l’aiuto dei colleghi della
Adotteremo rapidamente una nuova terminolo- comunicazione, ci riusciremo, ne sono certo.
gia. Ultimamente ci sono stati alcuni sbalzi ri-
Ultimamente ci sono stati diversi problemi guardanti la tiratura. Si è parlato di riduzio-
legati alla distribuzione e al reperimento dei ne per forti scorte e per variazioni tariffarie,
francobolli sul territorio. Soprattutto negli ma gli 800.000 esemplari della fine 2014 è
ultimi mesi, i francobolli non erano disponi- troppo poco; poi si è risaliti a 1,6 milioni.
bili ovunque sul territorio. L’ultimo esempio, Come continuerà?
il giorno dell’emissione il francobollo per il Bisogna soddisfare le diverse esigenze: diffonde-
terremoto della Marsica non era disponibile re il francobollo e non dover gestire giacenze che
in una grande città come Palermo. non fanno bene al mondo della Filatelia. Avere il
Non posso certo negarlo, è vero. Il problema c’è prodotto nei tempi e nelle quantità giuste sul ter-
stato, ma ne siamo consapevoli e lo stiamo af- ritorio. Credo che 1,6 milioni sia un buon nume-
frontando. La soluzione è in fase di realizzazio- ro, in linea con le necessità, e quindi al momento
ne. Il nostro obiettivo è diffondere i francobolli e ci attestiamo su questa tiratura.
farli arrivare in tutti gli uffici. Bene. L’importante è poi diffonderli tutti
Bene. Poi bisogna anche farli usare. Secondo equamente agli uffici. Sono questi i princi-
disposizioni abbastanza recenti, per alcuni pali auspici della Federazione: date certe di
oggetti postali (“prodotti”, nella termino- uscita dei francobolli, trovarli in tutti gli uf-
logia attuale) come la Raccomandata1, vi è fici, vederli usati.
l’espresso divieto di affrancarli con franco- Per tornare all’inizio, il prossimo appunta-
bolli. Ha intenzione di fare pressioni perché mento filatelico, ci ha detto, sarà Milanofil.
questo divieto venga revocato? La Federazione organizzerà qualche esposi-
Su ciò è necessario confrontarsi con i colleghi dei zione, e Lei è un collezionista. Ci affida qual-
servizi postali. Attualmente la questione non è che pagina della Sua collezione per esporla
alla nostra attenzione. Ne parleremo nei prossimi fuori concorso?
incontri. Volentieri.
Benissimo, ci contiamo. Arrivederci a Milano!
78, gennaio 2015
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